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sabato 30 giugno 2007

Al Direttore della Redazione Giornalistica di TELEVALLO

Al Direttore della Redazione Giornalistica di TELEVALLO – Mazara del Vallop.c.
Al Presidente del Consiglio Comunale di Mazara del Vallo p.c. agli Organi di Stampa LORO SEDI
Mazara del Vallo 14 giugno 2007

Egregio Direttore,con la presente intendo porLe le mie congratulazione per aver ideato ed organizzato, nella serata del 12 giugno u.s., quell’Assemblea Cittadina sul tema “Acqua ai nitrati” di Trasmazzaro e Tonnarella. Un ringraziamento va anche a tutta la Redazione ed ai Tecnici di Televallo. Ci avete dato la possibilità di interloquire personalmente con stimati professionisti esperti nelle varie sfaccettature del problema, essi ci hanno chiarito molti termini del problema. E’ stata una assemblea partecipata, vivace ed a tratti anche vibrante ma sempre corretta, tutti gli interventi sono stati interessanti ed hanno portato un valido contributo al dibattito.Tutto bene fino a quando Ella, data l’ora tarda e la mancanza di cassette di registrazione, dichiarò chiusa l’assemblea cittadina. In quel momento aveva la parola l’ex assessore Isabella Rigetti, poiché noi cittadini avevamo ancora “fame” di sapere, stavamo ad ascoltare. A questo punto avviene il fattaccio: qualcuno, di sicuro non Ella, dà al tecnico dell’amplificazione l’ordine di spegnere i microfoni e si adopera anche a fare spegnere le luci in sala. Come a dire: TUTTI FUORI !“Togliere d’impero la parola a chi sta parlando”bell’esempio di democrazia! “ buttare fuori i cittadini dalla Casa Comunale”.bell’esempio di civica educazione!
Cordiali Saluti
Giacomo Anselmo
OVVIAMENTE,di questa lettera non si è avuta traccia nei mas-media locali, è stata pubblicata solo sul sito www.mazaracult.it .

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Prima di tutto un saluto a tutti... per l'ennesima volta ci troviamo a
postare su blog e forum vari, parlando di volta in volta di problemi sempre
piu' gravi che ci coinvolgono sempre piu' direttamente, niente di meglio
(oserei dire) per risvegliare tutti quelli che sino ad ora dormivano.
Personalmente non vivo piu' a Mazara da diversi anni ormai, ma il vederla
sprofondare sempre di piu', mi stimola a a dire la mia, anche se non posso
partecipare attivamente alle "azioni" per risolvere il problema di turno.
Non mi dilungo, ma vorrei aggiungere un'altra nota personale: uno dei motivi
che mi ha spinto ad andare via da Mazara e' proprio il modo di affrontare,
in genere, le cose...non vorrei essere scontato, ma come al solito in questo
paese si predica bene (?) e si razzola male.
Ho una domanda importante da fare: ma e' possibile che l'unica assemblea
cittadina svolta a proposito del problema nitrati, sia stata fatta solo da
una rete locale (che tra l'altro "sembra" essere faziosa) e che non ha
portato a nulla?
Ed ancora: Ma c'e' qualcuno che sta facendo veramente qualcosa? Come mai
tutta la gente di Mazara non si e' presentata in massa dal sindaco
PRETENDENDO spiegazioni e, soprattutto SOLUZIONI?
Da qui a poco tempo tutto tornera' come prima, la gente dimentichera' cosa
sta bevendo, e qualche volpone sghignazzera' alle nostre spalle (come se il
problema non coinvolgesse pure lui).
Avrei moltissime altre cose da aggiungere, ma non voglio annoiare nessuno,
quindi concludo dicendo: Ma quand'e' che si smette di parlare, parlare,
parlare e si passa ai fatti?

Grazie

Anonimo ha detto...

Allego una mia lettera inviata al Sig.Nicola Lisma editore di Tele8
Caro Nicola,
tranne il sig. Nicosia , conosco tutti i protagonisti della vicenda della diretta televisiva del "Premio Salvo Randone", di cui hai parlato nei tuoi editoriali di venerdì e sabato scorsi, non ho alcuna esitazione a credere alla tua versione dei fatti. A te va tutta la mia solidarietà. Come hai detto tu dobbiamo cominciare a preoccuparci veramente! Mai coloro che hanno amministrato Mazara erano scesi a questi livelli. Voglio ricordare a tutti che gli stessi attori, direttamente o tramite personaggi del loro staff dirigenziale, in quella famosa assemblea cittadina sul tema “acqua ai nitrati” organizzata da una TV mazarese, si sono permessi di chiudere i microfoni quando stava parlando l’ex assessore Righetti, ed ancora di spegnere le luci della Sala Consiliare, buttando fuori un centinaio di cittadini che erano in sala. Inqualificabile gesto di arroganza e di boria! Rinnovo il tuo invito a tutti i mazaresi che amano la nostra martoriata città a vigilare.
Un cordiale abbraccio Giacomo Anselmo