Il giorno 12 del mese di febbraio dell’anno 2008, alle ore 16, 30, il comitato si riunisce sul seguente ordine del giorno:
1.verifica incontro AUSER, giovedì 7 febbraio
2.pianificazione nuovo incontro AUSER, giovedì 14 febbraio
3.commento delibera giunta comunale, lunedì 11 febbraio
Invertendo l'ordine del giorno, la seduta si apre con un commento a caldo sulla delibera approvata dalla giunta, lunedì 11 febbraio, di cui si apprende dal quotidiano GIORNALE DI SICILIA e dal giornale on line “marsal@.it.
Si esprime soddisfazione: anche l'amministrazione finalmente riconosce la gravità del fenomeno, riconosce che l'acqua in distribuzione nella rete idrica cittadina non è potabile perché inquinata dall'alta presenza di nitrati. Dichiara lo stato di emergenza. Chiede che il gravissimo problema venga risolto dalle competenti autorità dello Stato e in particolare chiede l'intervento della protezione civile. Nel corpo della stessa delibera informa i cittadini che ha dato mandato all'ufficio legale del comune di perseguire in via penale coloro che hanno determinato il grave inquinamento e di chiederne la condanna, con conseguente risarcimento, consistente anche nel risanamento delle falde acquifere.
Tutto questo doveva essere fatto, e molto prima. L'aveva detto qualcuno?
Tutti gli incontri di questo comitato, dal primo all'ultimo, hanno ribadito l'urgenza, la necessità di porre in essere le azioni che adesso l'amministrazione mette in atto.
E questo comitato, quelle compatibili ad un comitato, le ha fatte: ha richiesto, e non ottenuto, i dati analitici perché i cittadini acquisissero coscienza del pericolo e agissero di conseguenza, a tutela della personale salute (19.04.2007), ha pubblicizzato il pericolo con affissione di manifesti e diffusione di volantini (02.06.2007), ha esposto il pericolo e richiesto l'intervento delle superiori autorità (20.06.2007), ha richiesto la partecipazione pubblica ai processi decisionali in materia ambientale (11.10.2007), ha prodotto e inoltrato una denuncia (09.11.2007).
Ora l'amministrazione si sveglia (“il sonno della ragione genera mostri”!) e dichiara: Il pericolo c'è !
E come mai, quando si è palesato in tutta la sua gravità non c'era? E si condannava chi per prima l'aveva reso pubblico?
E non hanno sentito le nostre orecchie le dichiarazioni dei responsabili della salute pubblica, a partire dal primo cittadino per passare all'ufficiale sanitario, che per mesi hanno recitato come in un rosario le litanie predisposte per addormentare i cittadini? Lo hanno fatto ignorando dichiarazioni di autorevoli personalità, competenti in materia.
E dunque adesso la dicono la verità! E non si accorgono che questo significa confessare di averla prima nascosta.
Cosa è avvenuto? La delibera, già a prima lettura, sembra contenere elementi che richiedono attento vaglio per l'individuazione di una plausibile risposta.
Tuttavia ogni critica non supera il positivo in essa contenuto:
1) si constata l'aumento crescente della concentrazione di nitrati;
2) si ipotizza che la qualità delle altre acque potrebbe subire lo stesso degrado di quelle dei pozzi di C/da “Ramisella”;
3) viene riconosciuto il danno e supposta la causa;
4) viene ritenuto prioritario il controllo del territorio per la tutela della qualità e quantità delle acque;
5) vengono richiesti gli accertamenti per l'individuazione delle cause;
6) viene proclamato lo stato di emergenza;
7) si delibera di intraprendere ogni iniziativa utile ad individuare la cause del fenomeno;
8) si dà mandato di predisporre denuncia contro ignoti, di costituirsi parte civile, di chiedere il risarcimento dei danni.
C'è da sperare che qualcosa si muova. Finalmente!
Intanto il comitato continua a muoversi, come fa, su questa questione, dal 14 aprile 2007.
Mentre si commenta positivamente l'esito dell'incontro di giovedì 7 febbraio, con la presentazione ai soci dell'AUSER dei primi risultati delle analisi e la valutazione relativa, si programma di completare il monitoraggio dell'acqua nell'incontro del prossimo giovedì, 14 febbraio, fino ad arrivare almeno al numero di 100 analisi, che si renderanno pubbliche attraverso la mappa sul blog.
Con l'impegno di dedicare al prossimo incontro del comitato la disanima della delibera, la seduta è tolta alle ore 20.00.
Il Comitato
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