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domenica 13 luglio 2008

10.000 lettere per reclamare un diritto

Appendice al post “Verbale n.44”

La protesta sorge spontanea, ma a volte non si concretizza in una azione. Troppi impegni, piccoli intralci fanno perdere l'occasione giusta e la voglia di impegnarsi in prima persona.

Succede anche che la durata del disagio fa alzare il livello di sopportazione, e si finisce con lo stare sempre peggio senza più accorgersene.

Il comitato, che, in materia ambientale, ha assunto l'impegno di lottare per i diritti negati, pur auspicando l'iniziativa indipendente, si rende disponibile ad agevolare i cittadini che, avendo cura della propria salute, volessero far pervenire alle autorità competenti la loro protesta per la presenza di nitrati, oltre il limite di legge, nell'acqua in distribuzione a Mazara del Vallo.

Poiché tutti hanno diritto all'acqua, chiunque può formulare il reclamo e/o la richiesta, in due o più righe, su una pagina da imbucare nella cassetta delle lettere di via Castiglione n.61/b, indirizzo della sede dove hanno luogo gli incontri del comitato.

É necessario che il testo sia sottoscritto e completato con l'indirizzo e recapito telefonico del sottoscrittore, a garanzia dell'autenticità della protesta. Il comitato, conservando le autentiche, assume volentieri l'onere di effettuare otto copie delle singole lettere cui aggiungere in intestazione l'elenco delle autorità, e, una volta raggiunto l'ambizioso traguardo di 10.000, inviarle agli otto intestatari che, si ricorda, sono:

Procura della Repubblica di Marsala
Ministero della Sanità
Ministero dell'Ambiente
Protezione Civile
Assessorato Regionale alla Sanità
Assessorato Regionale all'Ambiente
Responsabile Provinciale ASL n.9
Sindaco di Mazara del Vallo
Sara cura del comitato,

Se la massa non alza la voce, le autorità continueranno a fare orecchio da mercante
, come hanno fatto fino ad oggi.

Non abbiamo altri strumenti. Esercitiamo il diritto alla parola.

Nel rispetto della legge, contro chi non la rispetta, lottiamo per ottenere l'acqua, bene di prima necessità!

Da oggi, con questo appello, è avviata la raccolta della protesta dei mazaresi. Non facciamo passare altro tempo, è urgente risolvere il problema!

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