Il giorno 2 del mese di dicembre dell'anno 2008 il comitato si riunisce alle ore 18.00.
Aperta la seduta, si commentano le osservazioni maturate a seguito della partecipazione alla conferenza di servizi che si è tenuta il 28.11 nella sala Giunta del palazzo di città, con oggetto “Realizzazione del progetto di Riqualificazione Ambientale in Ambito Turistico-Campo da Golf nel Comune di Mazara del Vallo C/da Borgata Costiera”.
Non è stata una bella cosa assistere da spettatori a giochi fatti. Sarà che la seduta fosse realizzata in prosecuzione della precedente del 27 giugno, ma a chi era presente per la prima volta poco è stato dato da intendere. Tutto era rinviato a un già detto, il progetto si dava per scontato.
Il sindaco ha presenziato, non ha presieduto. Se non fosse stato per una battuta che grosso modo suonava così “Vi porrò un vincolo, ma non preoccupatevi, sarà assolutamente superabile: dovete impegnarvi a fare la raccolta differenziata”(!?), si sarebbe detto che il sindaco fosse assente, così come l'assessore all'Urbanistica, il quale, non si sa se facendo peggio, non ha proferito parola.
A condurre l'architetto Russo. A parte qualche richiesta di chiarimento rispetto a emungimento, utilizzo e depurazione di acqua da parte della dottoressa Sinacori, ufficiale sanitario all'AUSL n.9 di Mazara del Vallo, gli altri sono entrati nel merito non più di tanto. Il progettista, evidentemente interessato a strappare il nullaosta, ad ogni osservazione ha assicurato che il progetto sopporta modifiche in corso d'opera.
Queste le impressioni a caldo, non appena si avranno nelle mani il verbale della seduta e la relazione che accompagna il progetto, per i quali sarà avanzata formale richiesta, si potrà meglio interpretare l'atteggiamento dei presenti alla seduta e l'entità e qualità dell'intervento che si progetta di realizzare.
Questo storia del campo da golf merita un approfondimento, non per inserirsi nel malcontento dei cittadini (per la carenza di acqua in questi ultimi giorni numerose sono le lamentele giunte alle redazioni giornalistiche locali), ma per trovare una risposta a una domanda legittima “Supponendo che i ricchi abbiano il diritto di giocare a golf, se per loro si realizza un campo a Mazara del Vallo, qual è la ricaduta sulla città?”
Il progetto di che trattasi si configura come ampliamento del Kempinski Hotel Giardino di Costanza, una struttura alberghiera che da quando è sorta sembra brillare di luce propria: gli ospiti entrano nel grande albergo, che dista circa cinque chilometri da Mazara del Vallo, senza attraversare la città, pertanto, ammesso che aumenti il loro numero, nulla cambia per i mazaresi che già non fruiscono della presenza degli ospiti del Kempinski a vivacizzare l'economia locale.
Senza alcun beneficio, la città, dunque, sarebbe privata di una quantità di acqua pari, secondo stime approssimative, a 10/20 litri al secondo ( il fabbisogno di una città come Campobello di Mazara), e per questa grande quantità di acqua, non si potrebbe imporre neanche il pagamento del canone, essendo prelevata direttamente dalla falda.
Un vero e proprio furto.
La coscienza suggerisce di agire come si fece al tempo della battaglia contro l'insediamento della distilleria Bertolino in territorio di Mazara del Vallo.
La seduta è tolta alle ore 20.00
Il Comitato
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