E così sono arrivati i Silos! L’unica soluzione tampone tra quelle proponibili che i cittadini del Transmazaro – e questo comitato li rappresenta – NON VOLEVANO è stata quella più tempestivamente adottata da Lei, signor Sindaco. Zitti zitti, senza clamore, sperando che passasse inosservato ecco ci avete installato il bel silos. Lucido, nuovo di zecca, spuntato all’improvviso come un funghetto in via Bessarione, ad una manciata di metri da via Del Mare, eccolo lì, ergersi in tutti quei maestosi 2 metri e mezzo. E, a giudicare dalle imponenti dimensioni, per soddisfare la sete di 30.000 utenti ce ne vorranno almeno una cinquantina. Sennò oltre al danno anche la beffa. Quale sarebbe il danno ? Eccolo spiegato:
1) In mancanza di un assiduo, scrupoloso e vigile controllo si può manifestare un problema sanitario, vista la velocità con cui si diffondono i batteri nell’acqua: se godessimo invero di un assiduo, scrupoloso e vigile controllo non ci troveremmo in queste condizioni; sarà divertente sapere se i controlli su quest’acqua saranno fatti dagli stessi soggetti che da Giugno 2006 controllano le acque di Ramisella.
2) L’installazione precipitosa dei silos autorizza a pensare che lo sfruttamento di quei nuovi pozzi, di cui sentiamo parlare da mesi sia ben lontano dall’essere possibile.
3) L’approvvigionamento di acqua ai silos come sarà possibile anche per quella quantità di persone anziane e non autosufficienti?
Fin qua il danno: ora la beffa.
Tre riunioni con centinaia di cittadini, un incontro con una delegazione a Palazzo di Città ed infine la Sua “performance”, Signor Sindaco, per ribadire che l’unica soluzione che ci terrorizza perché trasforma la precarietà in quotidianità era quella dei silos e lei, sig. Sindaco, continuando a violentare la volontà popolare se ne infischia: in barba a tutto ed a tutti, con arroganza ci dice che “Il padrone sono io”.
O forse, più semplicemente, è il tentativo di dimostrare a S.E. il Prefetto, che ci riceverà il prossimo 2 Agosto, che noi cittadini facciamo male a non avere fiducia in Lei perché Ella agisce come un padre di famiglia. O, meglio, come un padre padrone.
Comitato Civico per il Transmazaro
1) In mancanza di un assiduo, scrupoloso e vigile controllo si può manifestare un problema sanitario, vista la velocità con cui si diffondono i batteri nell’acqua: se godessimo invero di un assiduo, scrupoloso e vigile controllo non ci troveremmo in queste condizioni; sarà divertente sapere se i controlli su quest’acqua saranno fatti dagli stessi soggetti che da Giugno 2006 controllano le acque di Ramisella.
2) L’installazione precipitosa dei silos autorizza a pensare che lo sfruttamento di quei nuovi pozzi, di cui sentiamo parlare da mesi sia ben lontano dall’essere possibile.
3) L’approvvigionamento di acqua ai silos come sarà possibile anche per quella quantità di persone anziane e non autosufficienti?
Fin qua il danno: ora la beffa.
Tre riunioni con centinaia di cittadini, un incontro con una delegazione a Palazzo di Città ed infine la Sua “performance”, Signor Sindaco, per ribadire che l’unica soluzione che ci terrorizza perché trasforma la precarietà in quotidianità era quella dei silos e lei, sig. Sindaco, continuando a violentare la volontà popolare se ne infischia: in barba a tutto ed a tutti, con arroganza ci dice che “Il padrone sono io”.
O forse, più semplicemente, è il tentativo di dimostrare a S.E. il Prefetto, che ci riceverà il prossimo 2 Agosto, che noi cittadini facciamo male a non avere fiducia in Lei perché Ella agisce come un padre di famiglia. O, meglio, come un padre padrone.
Comitato Civico per il Transmazaro
1 commento:
Grazie, grazie ed ancora grazie a questa amministrazione che comprende i bisogni dei propri cittadini e, facendosene carico, cerca di trovare le migliori soluzioni per tutti.
La geniale trovata dei Silos deve essere stata partorita da una mente indubbiamente superiore alla norma, visto che nonostante tutti i cittadini del trasmazaro e tonnarella avessero palesemente ed insistentemente indicato la propria opposizione, si è andati avanti con la collocazione dei due "mega scaldini ad energia solare". Io mi trovo profondamente commosso davanti a tale coraggio di portare avanti le proprie idee in aperto contrasto con l'opinione pubblica interessata. Onore al merito. Certo non importa se poi tali Silos risultano spesso vuoti. Adesso non pretendiamo che si potesse anche prevedere che i mega scaldini risultavano piccoli per tutta la popolazione dei vacanzieri che si riversa a tonnarella. Una cosa alla vota, per carità.
Io ancora non capisco se il nostro massimo rappresentate cittadino le pensa da solo certe idee o si fa aiutare da qualcun'altro.
Certo al gusto di sbagliare da solo non c'è prezzo. almeno uno può dire questo l'ho fatto io.
Ma farsi aiutare da altri ad avere queste idee... no, non ci posso credere, sarebbe troppo pure per Mazara che ha fior fiori di consulente e dirigenti di alto prestigio.
Non posso certo pensare che un'idea del genere possa essere scaturita da un lavoro in team, lavoro di squadra dove ognuno mette a disposizione le proprie competenze e capacità.
Poi con la mente torno a pensare che sto parlando di Mazara e subito torno alla realta comprendendo che un'idea così geniale doveva essere stata formulata solo da un singolo genio che sicuramente ne chiederà la paternità, così come per tutte le opere geniale.
Provi il nostro genio ad attingere l'acqua da qualche fonte, se ci riesce, e se trova qualche goccia di liquido in qualche fontanella.
Adesso mi metto la cuffietta del mio lettore mp3 ed ascolto un De gregori d'annata che mi ricorda la nostra "banana Republic" tanto vicina alla nostra beneamata Mazara.
Renzoxr1
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