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venerdì 31 ottobre 2008

L'acqua fonte di vita o di guadagno?

Politica
La privatizzazione dei servizi idrici nei comuni
L'acqua fonte di vita o di guadagno?
di Elena Sorci
28 ottobre 2008

"Non possiamo permettere che multinazionali e aziende private si approprino indebitamente dell'acqua – dichiara l'onorevole Domenico Scilipoti di Italia dei Valori – perché questa è un bene preziosissimo per la vita dell'intera umanità. Come il petrolio, l'acqua è una materia prima e se dovesse essere privatizzata, c'è il rischio concreto che vengano combattute guerre come quelle che hanno caratterizzato il nostro tempo per il possesso del prezioso oro nero. Non tutti i beni possono essere considerati come prodotti da commercializzare. Proprio per questo – conclude Scilipoti – bisogna accogliere l'appello di padre Alex Zanotelli, che da anni si batte per il diritto all'acqua”.
La legge 133 del 6 agosto 2008 ha infatti definito tutti i servizi pubblici locali di carattere economico e ha reso obbligatorio per Comuni, Province e ATO, privatizzare, entro il 31 Dicembre del 2010, tutti i servizi pubblici locali del nostro Paese, compresa la gestione delle acque.
Esiste già una legge d’iniziativa popolare, firmata da 400.000 cittadini e consegnata al parlamento nel 2007, nella quale si riafferma che i servizi idrici non sono di carattere economico, ma nello spirito dell’art. 43 della Costituzione, rientrano nella sfera dell’interesse generale, da gestire pubblicamente.
Sono nati pure dei movimenti dell’acqua e un forum, di migliaia di cittadini e centinaia di sindaci, che si battono per impedire la messa sul mercato di questo bene comune e la privatizzazione dei servizi idrici e che hanno individuato in Padre Alex Zanotelli il proprio leader carismatico.
“L’acqua sarà sempre più scarsa. Ecco perché le multinazionali stanno mettendo le mani su quest’acqua e ce la rivendono come acqua. Dobbiamo avere il coraggio di dire no a questa logica”, sprona i suoi Padre Alex Zanotelli, “è chiaro che se noi l’accettiamo, vuol dire un altro peso insopportabile sulle classi deboli - 100% aumento della bolletta e tagli dell’acqua se non si paga ! - e sui poveri del mondo - avremo centinaia di milioni che moriranno di sete nel sud del mondo! - La grande domanda è: l’acqua è fonte di vita o fonte di guadagno?”.
Se in America Latina le Costituzioni dichiarano l’acqua non mercificabile e la municipalità di Parigi ne riprende con caparbietà la gestione, la Svizzera l’ha dichiarata monopolio di Stato e in Belgio, in Austria, in Olanda e negli USA, l’acqua è pubblica.
Al Forum Mondiale dell’Acqua di Istanbul previsto nel marzo 2009 si chiederà che l’acqua venga dichiarata universalmente un diritto umano.
“Sarebbe così bello che l’Italia potesse dare una “lezione di civiltà” e di etica. Sono sicuro che ce la faremo: che vinca la vita!”, incoraggia e sfida ad accoglierne l’appello Padre Alex Zanotelli

da SICINFORM s.r.l.

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