Il giorno 14 del mese di ottobre dell'anno 2008 il comitato si riunisce alla ore 18,30.
Aperta la seduta, si propone di dedicare un tempo all'analisi del Piano di Tutela delle Acque in Sicilia attraverso la documentazione ricevuta in sede di convegno e quella visionabile sul sito www.regione.sicilia.it/A.R.R.A. al fine di compilare il questionario fornito per la consultazione dei portatori di interesse.
Riaperta una finestra sul problema dell'inquinamento dell'acqua, sembra opportuno cogliere l'occasione per avanzare delle proposte serie a persone serie e tatticamente sfruttare lo spaziotempo della prossima tornata elettorale per imporre il tema dell'acqua e farlo diventare centrale rispetto a tutti gli altri temi ambientali che la presente congiuntura economico-finanziaria richiama in gioco.
La scelta, che potrebbe apparire strumentale ai superficiali, giocata strategicamente tende a spingere nelle direzioni di una trasformazione a base locale con passi di ingegneria sociale gradualistica (il contesto non consente di allineare in accelerazione il piano energetico locale al rispetto dei parametri europei del pacchetto clima-energia, gli ormai noti 20-20-20.) e punta sui cambiamenti di stile di vita auspicati da chi vede lontano e non da oggi ha definito nuovi scenari additando soluzioni a una crisi da tempo annunciata.
La sostenibilità ambientale deve essere considerata un investimento con ricadute oltre che sui piani economico e sociale anche e soprattutto sulla qualità della vita.
Sulla base di queste riflessioni si ipotizzano alcune direttrici di marcia
-rete di contatti per agire in sinergia e in modo capillare
-informazione per sensibilizzare
-progettazione di eventi
Mai credere di aver battuto il chiodo a sufficienza.
Distribuiti gli incarichi per avviare il nuovo percorso, la seduta è tolta alle ore 18,30.
il Comitato
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