Pagine

giovedì 21 maggio 2009

Contro la privatizzazione dell'acqua scatta l'ora della mobilitazione




A Trapani, il Governo della Provincia si accinge a pubblicare il Bando di Gara per la scelta del gestore del Sistema Idrico Integrato del territorio provinciale. Approvati gli atti propedeutici nella Conferenza dei sindaci dell’ATO Idrico, riunitasi il 18 maggio.

Come sempre, la brutta notizia viene presentata come buona. E i disinformati se la bevono.
Ancora una volta si constata che i politici, una volta eletti, non si curano di mantenere quel consenso grazie al quale sono al governo.

In tutta Italia da anni si protesta contro le società private, tutte multinazionali, che hanno in mano il servizio idrico e che vessano i cittadini con canoni insopportabili, non apportando migliorie, piuttosto tendendo a ridurre gli investimenti per aumentare i profitti.

Tutto questo viene ignorato dal Presidente Turano, che dichiara di essere soddisfatto del lavoro svolto dalla Conferenza dei Sindaci (era presente il sindaco uscente di Mazara del Vallo?), grazie al quale sarà possibile procedere all'affidamento della gestione del servizio idrico ai privati.

Aggiunge che "il miglioramento del sistema idrico integrato del territorio della Provincia, in più parti ancora non adeguato alle attuali esigenze, costituisce priorità del programma amministrativo dell’Ente volto al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini”, ma gli si deve obiettare che i privati, dove hanno messo le mani, non hanno affatto garantito il “miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini”.

Ad iniziativa del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua è in atto una inversione di tendenza con la presentazione, al Governo centrale, di un disegno di legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico, e, in Sicilia, si sta lavorando alla bozza di una analogo disegno di legge da presentare al Governo Regionale, che ha già mostrato apertura alle richieste dei sindaci con la moratoria dei commissariamenti dei Comuni che si oppongono alla cessione del Servizio Idrico Integrato(SII) ai privati.

A parere del Comitato, la Giunta Provinciale lavora nella direzione opposta, dando corso a procedure utili a realizzare quanto al momento è messo in discussione a livello nazionale e regionale. Deliberatamente si appresta a gettare i cittadini nella tana del lupo.

Dove si potrebbe prevenire il danno, si accingono a bandire la Gara per la scelta del gestore del Sistema Idrico Integrato (SII), una società privata a cui consegnare materia prima - cioè acqua- e strutture - cioè rete idrica - perché ne faccia utile. Acqua e strutture PUBBLICHE -la prima per natura, la seconda perché realizzata con denaro pubblico- letteralmente REGALATE AI PRIVATI.

I PRIVATI PRIVANO.

Cosa resta di pubblico in mano agli Enti Pubblici se, con i loro atti, negano le ragioni stesse della loro esistenza?

E' deciso: il Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo aderisce alla settimana di mobilitazione per l’acqua pubblica in tutto il paese, indetta, dal 25 al 31 maggio, dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

A Mazara del Vallo sarà l'occasione per protestare contro l'operato del governo provinciale e richiedere ai quattro candidati a sindaco la loro personale posizione in ordine alla privatizzazione del Servizio Idrico Integrato (SII). In programma incontri, manifestazioni pubbliche.

L'articolo, a titolo "Piano Strategico all'Ato Idrico", cui si fa riferimento, si trova su www.trapanioggi.it/?p=4004, inserito il 19 maggio)

1 commento:

Gianfranco Casale ha detto...

Purtroppo non sarò a Mazara in quella settimana ma con il cuore aderisco a questa campagna per la tutela della vita. Ho una proposta: non si potrebbero mettere in rete sul vostro blog i documenti e i moduli relativi alla raccolta firme già iniziata? Sarebbe un buon modo per coinvolgere più gente e creare movimento in questa campagna elettorale fatta di fumo.