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mercoledì 24 giugno 2009

Organizzato dal CEPES importante appuntamento il 25 giugno a Palermo

Sono stati invitati a partecipare e intervenire:

I Sindaci: Diego Cammarata, Franco Vasta (Campofelice di R.), Michele Botta (Menfi), Pippo Sorbello (Melilli), Salvatore Costantino (Troina), Calogero Vaccaro (Marianopoli), Basilio Caruso (Sant’Angelo di Brolo), Filippo Contorno (Bisacquino), Mario Cicero (Castelbuono), Ferrantelli Vito (Burgio), Vittorio Sgarbi (Salemi), Giuseppe Nicosia (Vittoria), Leopardo Salvaggio (Poggioreale)

e tutti i Sindaci e Consiglieri Comunali presenti alla manifestazione del 14 maggio.

Giuseppe Barbera, Anna Bucca, Maurizio Calà, Adele Cinà, Letizia Colajanni, Daniela Dioguardi, Fabrizio Ferrandelli, Marco Giordano, Salvatore La Spisa, Vincenzo Lombardo, Giovanna Marano, Giuseppe C. Marino, Federico Martino, Fosca Medizza, Lillo Miccichè, Elvira Morana, Angelo Ribaudo, Ida Pidone, Antonio Riolo, Giorgio Schifani, Giuseppe Sunzeri, Nadia Spallitta, Ottavio Terranova, Fulvio Vassallo Paleologo







La proposta di legge è visionabile al seguente sito:

www.acquabenecomune.org/IMG/pdf/BOZZA_FINALE_DISEGNO_LEGGE_Sicilia.pdf

forum.acquasicilia@gmail.com

www.comune.palmadimontechiaro.ag.it

www.fpcgilsicilia.org


link utili:

www.liberacqua.org


Per l’invio di modifiche da apportare alla proposta di legge: cscepes@tiscali.it
www.comune.palmadimontechiaro.ag.it








Segreteria Organizzativa: Salvatore Durante, Barbara Grimaudo, Antonella Leto

c/o CEPES
Via Sampolo, 49
90143 PALERMO
tel. e fax 091 7308983
e-mail: cscepes@tiscali.it
www.notcepes.net






L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo dell’Assessorato Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione - Regione Siciliana



CEPES in collaborazione con

Coord. Reg.le Enti Locali per l’Acqua Bene Comune
Forum Regionale Movimenti per l’Acqua Liberacqua







NO ALLA
PRIVATIZZAZIONE
DELL’ACQUA
BENE COMUNE


Incontro-dibattito


IN SOSTEGNO DELL’INIZIATIVA DEI SINDACI




Palermo 25 Giugno 2009 ore 9.00

Sala delle Lapidi – Comune di Palermo

Il 14 maggio nella Sala Gialla dell’ARS in occasione dell’Assemblea Nazionale “Enti locali per l’acqua bene comune” si sono riuniti i rappresentati di ben 65 Comuni siciliani, tra cui 30 sindaci in carica, di ogni tendenza sotto la parola d’ordine: NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA BENE COMUNE
In questa riunione, partecipata anche da forze sindacali (in particolare la FP-CGIL), associazioni culturali e comitati per l’acqua è stato presentato lo schema di un progetto di legge che, partendo dal principio dell’acqua bene comune, ne affida ai municipi il compito della gestione pubblica, chiede la modifica fino alla soppressione degli ATO previsti nella legge regionale e ritagliati sui territori delle province e quindi dei collegi elettorali e delle esigenze del sottogoverno clientelare e l’istituzione di un organismo centrale per gestire le acque provenienti da sorgenti, dighe, depurazione, per gli usi alimentari, agricoli e industriali e in particolare l’energia idroelettrica.
Nell’incontro del 14 si è deciso di raccogliere entro il 30 giugno modifiche al testo presentato in modo da sottoporlo, elaborato, al voto dei Consigli Comunali, e presentarlo all’ARS come progetto di legge di iniziativa popolare con centinaia di migliaia di firme raccolte.
Si è organizzato questo incontro per approfondire l’esame del progetto proposto dal Comitato dei sindaci ed eventualmente suggerire modifiche.

In Sicilia l’acqua c’è!

Nelle 39 dighe costruite dall’ESE e dall’Ente di Colonizzazione, sulla base del Piano Ovazza del ‘47, si possono raccogliere 1 miliardo e 56 milioni di mc d’acqua che con quelli delle sorgenti, dei pozzi arte- siani e delle acque depurate potrebbero assicurare alla popolazione ed all’economia siciliana:

acqua 365 giorni l’anno per 24 ore a basso prezzo con 50 litri pro capite gratis
il rifornimento a costi contenuti dei 280 mila ha dei terreni già irrigati e di altre decine di migliaia di nuovi ha
la messa in funzione di impianti idroelettrici esistenti e non utilizzati e la costruzione di nuovi per sostituire l’energia prodotta dalle raffinerie e riequilibrare, attraverso le stazioni di ripompaggio la tensione e consentire l’immissione in rete dell’energia eolica e solare, per le quali l’Isola è particolarmente vocata, per decine di migliaia di MW.
PERO’…
Le dighe sono utilizzate per meno di 2/3 della loro capacità, sottoposte ad interramenti per la mancanza di rimboschimento e di sistemazione del terreno a monte. Le centrali idroelettriche, costruite dall’ESE, come l’Ancipa, sono state bloccate da guasti facilmente riparabili per favorire l’uso dei derivati del petrolio e la gestione di queste risorse, frutto di lotte popolari e di investimenti pubblici, è affidata ad una miriade di enti sottoposti al clientelismo ed alla mafia.
Per eliminare questi sprechi occorre:
- garantire la gestione pubblica comunale della distribuzione.
- Sopprimere e sostituire gli ATO con consorzi di comuni, di agricoltori e di industrie che utilizzano l’acqua di singole grandi opere o di gruppi di impianti tra loro connessi.
- Istituire un organo regionale controllato democra-ticamente che programmi e coordini l’utilizzo di tutte le acque disponibili e gli investimenti necessari, che sia titolare di tutte le nuove concessioni e abbia poteri sostitutivi nei confronti di enti pubblici e non che non rispettano le indicazioni del piano di utilizzazione delle acque.

ORE 9.00 Proiezione video

SETE DI ACQUA IN SICILIA

di Ottavio Terranova

ORE 9.30 Introduzione ai lavori

Nicola Cipolla – Presidente del CEPES

Antonella Leto – Coord. Reg. Gruppo Enti Locali
La proposta dei Sindaci

Rita Borsellino

Rosario Gallo – Sindaco di Palma di Montechiaro

Ernesto Salafia – Associazione Liberacqua
Come finanziare il Piano

Leoluca Orlando – Deputato Nazionale IDV

Barbara Grimaudo - Coord. Reg. Com. Acqua
Contro la privatizzazione: l’esperienza di Ragusa

Domenico Giannopolo – Sindaco di Caltavuturo

Maurizio Lunetta – CIA Reg.le
L’irrigazione e il piano delle acque

Nunzio Li Rosi- Sindaco Licodia Eubea Pres. ANCI – Prov. CT

Padre Gianni Notari - Dir. Centro “Pedro Arupe”
Contro la mercificazione del creato: il bene acqua

Antonella Monastra – Cons. Comune di Palermo
L’acqua a Palermo

Giovanni Panepinto - Sindaco di Bivona – Dep. ARS

Amico Dolci – Centro Sviluppo Creativo

Filippo Contorno – Sindaco di Bisacquino

Corrado Oddi – Forum Ital. Mov. per l’Acqua

13.30 Pausa 15.00 Ripresa

Pippo Di Falco – Dirigente Conf. Ital. Agric.
L’acqua e l’agricoltura

Alberto Lombardo – Conf. COBAS

Michele Palazzotto – Segr. Gen. FP CGIL Sicilia

Rosario Crocetta – Sindaco di Gela

Antonio Marotta - Consigliere prov.
La provincia di Palermo e l’acqua

Gianni Silvestrini – CEPES
Idroelettrico, solare e fotovoltaico: l’alternativa

Alfio La Rosa - CGIL Sicilia Dip. Energia e Amb.
La CGIL per l’acqua

Maria Campese – PRC Nazionale

Salvatore Bonadonna – Ass.ne ASSET

Santo Ingaggiato – Sindaco di Petralia Sottana

ORE 16.30 DIBATTITO

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