Pagine

sabato 20 febbraio 2010

Il paesaggio la nostra casa - Alla ricerca della bellezza

C'è chi, con un viaggio, riscopre e propone luoghi e modi di vita a chi ha distolto lo sguardo dal "nostro martoriato territorio, che stiamo divorando col cemento e l’asfalto perché non ne abbiamo rispetto, non lo conosciamo e quindi non lo amiamo".

L'edizione integrale della notizia che segue è su http://www.stopalconsumoditerritorio.it/

GeMiTo:in cammino verso l'arcobaleno

Inizia a prendere forma il viaggio a piedi lungo l’ex triangolo industriale, alla ricerca della bellezza e di uno stile di vita "più lento, più profondo, più dolce", che già nelle scorse settimane abbiamo provato a tratteggiare.
Partiremo il 25 aprile dal porto antico di Genova, un luogo storico di incontri e di scambi, oggi più vivo che mai; stesso luogo per l’arrivo, dopo oltre 650 chilometri percorsi rigorosamente a piedi, per dar vita a una camminata-evento triangolare che avrà in Torino e Milano gli altri due vertici, e come direttrici i lati del triangolo industriale.
(...)

Sarà un viaggio aperto a tutti, che non prevede alcun costo d’iscrizione e privilegerà l’ospitalità gratuita in case private. Con un gruppo fisso in cammino composto da Riccardo Carnovalini (fotografo e camminatore), Alberto Conte (progettista e organizzatore di viaggi “lenti”), Gianluca Bonazzi (raccoglitore di storie) e Claudio Jaccarino (pittore), a cui si aggiungeranno giorno dopo giorno altri cammin-attori che arriveranno nei luoghi e agli orari previsti e saranno supportati dal Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio.
(...)

In questo periodo di crisi economica, sociale e ambientale, un cammino tra le città simbolo del miracolo economico degli anni Sessanta riveste significati profondi.
Vogliamo dare visibilità alle storie concrete di uomini e donne, di cooperative e imprese che non emettono “gemiti” ma praticano con gioia nuove forme di economia. Attività che non consumano il territorio e propongono stili di vita "più lenti, più profondi, più dolci", per riprendere le parole di Alex Langer.


Cammineremo e incontreremo, per raccontarli, esperimenti di microeconomia che funzionano, piccole strutture turistiche innovative, persone provenienti da paesi lontani che hanno saputo integrarsi e che sono state accolte favorevolmente. Collegheremo non metaforicamente ma fisicamente realtà di successo, lungo un percorso su cui potranno transitare non solo le buone idee, ma anche la voglia e la capacità di metterle in pratica.

Insieme a noi viaggeranno informazioni e relazioni, ma anche l’ottimismo e il briciolo di pazzia necessari per “buttare il cuore oltre l’ostacolo”. Racconteremo progetti a colori che guardano al “benvivere” di tutti, conciliano sobrietà con occupazione, tenendo insieme le necessità dei produttori, dei consumatori e del nostro martoriato territorio, che stiamo divorando col cemento e l’asfalto perché non ne abbiamo rispetto, non lo conosciamo e quindi non lo amiamo. E ciò nonostante sia proprio il paesaggio la nostra casa e il nostro bene culturale più prezioso.
Cammineremo, dunque, alla ricerca della bellezza, ma senza ignorare i contrasti e la bruttezza delle aree più popolate e industrializzate d'Italia, i grigi “non luoghi” delle periferie. Prenderemo quel che c’è, perché così è la vita e deve essere un viaggio, perché così è l’Italia, il nostro povero-ricchissimo Bel Paese. Il racconto e l’ascolto reciproci che maturano spontaneamente in cammino regalano la possibilità di resistere alla bruttezza, al dolore e al male del nostro vivere.
Cammin facendo tracceremo con il GPS, documenteremo, racconteremo un percorso che rimarrà sul terreno, e sarà un contributo concreto alla crescita del turismo a bassa velocità e a basso impatto.
(...)

Racconteremo che la bellezza è anche dietro l’angolo, e che la lentezza ci aiuta ad apprezzarla.
(...)

GeMiTo sarà valorizzato soprattutto grazie al sito web (http://www.movimentolento.it), molto seguito dagli appassionati del viaggio lento, e verrà pubblicizzato sui principali social network: Facebook, Twitter, YouTube, Flickr.
Sono previsti incontri sul territorio per creare uno sciame d’interesse e di proposte sulle strategie necessarie a un’economia altra, da costruire dal basso, con piccoli e rivoluzionari esempi locali. L’agricoltura biologica contro quella transgenica, i vigneti contro i capannoni, il bello contro il brutto, il valore della fraternità e della comunità contro l’atomizzazione sociale, il cammino e l’ascolto contro una vita dopata dalla velocità e dalla superficialità.
(...)

Marcel Proust ci conforta: “L’unico vero viaggio, non è andare verso nuovi paesaggi, ma avere altri occhi”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bellissima idea!!! Mi piacerebbe parteciparvi.