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domenica 7 febbraio 2010

Per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia, una delibera entro febbraio

Prima che sia troppo tardi, a Mazara del Vallo si risponda all'invito che il sindaco di Palma di Montechiaro, Rosario Gallo, ha rivolto a nome della sezione siciliana del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico.

(clicca per ingrandire)


Si deliberi entro il mese di febbraio per

- approvare la proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali e popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”

- aderire al Coordinamento

- modificare/integrare lo statuto dichiarando di:

riconoscere il Diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;

confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;

riconoscere che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del d. lgas n. 267/2000.


http://www.comune.palmadimontechiaro.ag.it

http://www.acquabenecomune.org/

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