Sulla battaglia per l'acqua pubblica si gioca la partita fra privatizzatori e deprivati.
Se le multinazionali fanno fronte comune, anche il popolo si schieri unito e dimostri la sua forza con gli strumenti della democrazia. Firmiamo e facciamo firmare i tre quesiti referendari, dimostriamo la nostra forza con i numeri.
Basta con lo stare a guardare! Se perdiamo l'acqua, perdiamo la vita! Muoviamoci! Chi ha firmato rimanga impegnato nella battaglia, si faccia altoparlante della campagna referendaria, che non finisce oggi, ma continua fino al 4 luglio.
C'è tempo per portare a firmare tutti i nostri parenti, tutti i nostri conoscenti.
La nostra forza è in una firma.
Avanti popolo!
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