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sabato 12 giugno 2010

Strasburgo-Crocetta "paladino" dell'acqua come diritto fondamentale dell'uomo

tratto da http://www.rosariocrocetta.com/?p=1269
Acqua. Crocetta PD: Una dichiarazione scritta a Strasburgo per far diventare l’acqua potabile diritto fondamentale dell’uomo

Nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri giovedì 10 giugno 2010, presso la segreteria dell’ On. Rosario Crocetta a Gela è stata presentata la dichiarazione scritta sull’acqua potabile come diritto fondamentale, che l’on Crocetta presenterà all’apertura dei lavori parlamentari della prossima seduta plenaria, a Strsburgo, lunedí 14 giugno. Se ci sarà il raggiungimento del numero di 368 di firme più una dei parlamentari, la Commissione Europea sarà obbligata a iniziare un’azione legislativa per introdurre il diritto all’acqua potabile tra i diritti fondamentali dell’uomo. All’incontro hanno preso parte, oltre agli organi di informazione, rappresentanti delle associazioni operanti sul territorio, che hanno come prioritario obiettivo quello dell’acqua. La conferenza stampa è stata solo uno dei tanti momenti che darà il via ad una serie di incontri, atti ad approfondire la questione e, tramite il coinvolgimento di tutte le parti interessate, risolvere un problema ritenuto prioritario dall’eurodeputato del PD Crocetta, così come dalla società civile e dalle associazioni.

DICHIARAZIONE SCRITTA presentata a norma dell’articolo 123 del regolamento sull’acqua potabile come diritto fondamentale

Rosario Crocetta

Scadenza: 14.10.2010

0049/2010

Dichiarazione scritta sull’acqua potabile come diritto fondamentale

Il Parlamento europeo,

– visto l’articolo 123 del suo regolamento,

A. considerando che per effetto dei mutamenti ambientali e degli incrementi demografici si acuiscono i fenomeni di povertà e di carenza delle risorse idriche;

B. considerando che il problema idrico coinvolge fortemente anche alcune aree meridionali dell’Europa;

C. considerando che l’Unione europea ha dichiarato il 2010 Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale.

1. invita le istituzioni dell’Unione europea ad adoperarsi sul piano dell’iniziativa internazionale affinché il diritto all’acqua potabile sia riconosciuto come diritto fondamentale dell’uomo e a mettere in campo risorse finanziarie in grado di favorire la soluzione del problema idrico all’interno degli Stati membri;

2. invita la Commissione a rivedere l’iniziativa legislativa quadro sull’acqua potabile, affinché essa indichi con chiarezza gli standard idrici quantitativi da assegnare ai cittadini europei, il diritto delle fasce economiche deboli ad accedere all’acqua potabile e la prevalenza dell’interesse pubblico in ogni forma di gestione dei servizi idrici all’interno dell’Unione europea;

3. invita il Consiglio e i governi degli Stati membri a introdurre misure adeguate e a tutelare il diritto all’accesso all’acqua potabile;

4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l’indicazione dei nomi dei firmatari, al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E Ti pareva! Doveva pensarci Rosario Crocetta, ex sindaco antimafia di Gela e, da circa un anno, deputato europeo a prendere, come si suol dire, il toro per le corna, proponendo al Parlamento Europeo l'approvazione di una dichiarazione di grandissimo impatto sociale e civile:l'acqua diritto fondamentale dell'uomo e, quindi, non più soggetta alla squallida speculazione che taluni potentati economici nazionali ed internazionali, con la complicità di esponenti politici "comprati" con qualche assunzione di favore, hanno potuto realizzare, a scapito delle popolazioni della fascia meridionale della Sicilia e di Gela, in particcolare.
Mi auguro che l'iniziativa, nel caso di mancato raggiungimento dell'unanimità del Parlamento di Strasburgo, venga condivisa dalla stragrande maggioranza dei suoi componenti,per la riaffermazione dei più alti e nobili principi di eguaglianza e giustizia sociale, a tutela di tutte le popolazioni dell'Unione Europea.
Elio Cultraro