L'acqua sta diventando un fatto speculativo che ha alla base la corruzione. Dare prezzo a un elemento riconosciuto come bene, come elemento essenziale della vita, indispensabile alla vita, significa rendere possibile la mercificazione di tutte le cose, la mercificazione dell'uomo stesso.
Se non ritorniamo a credere negli ideali tutto avrà un prezzo e potrà essere acquistato solo da chi ha denaro. Anche l'aria che respiriamo.
"...il denaro è una misura piccola che niente ha a che vedere con la verità che è in ogni cosa, con la verità di ogni cosa. La quale nasce, cresce, esiste per ragioni che nulla hanno a che vedere con noi. Stabilire il prezzo delle cose può servire a noi per ragioni di scambio, di avvicinabilità del mondo alla nostra statura, della loro reperibilità, ma nulla ha a che vedere con le cose in sé e con il loro valore: che si tratti di un pensiero, di un’ape, di un rapanello, di una frase musicale, di un verso di una poesia, di un cane.
Riuscire a capire il valore in sé delle cose che ci circondano e il modo in cui questo valore è in relazione con noi... beh, direi che può essere considerato con buona approssimazione il fine di ogni vita umana." ( tratto dal post "Per 50 euro" sul blog della casa editrice Topipittori. Sagge riflessioni a proposito del leggere. Ne consigliamo la lettura)
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