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sabato 25 aprile 2009

Sui media la raccolta di firme contro la privatizzazione dell'acqua

(clicca per ingradire)




da www.mazaraonline.it
06.04.2009

Mazara non vuole la privatizzazione dell’acqua
È stata avviata in città la campagna di sensibilizzazione contro la «privatizzazione dell’acqua». A promuoverla è il Comitato cittadino per la Tutela delle Risorse idriche ed Ambientali del Territorio di Mazara attraverso una raccolta di firme che continuerà fino a lunedì 6 aprile. Le firme raccolte saranno consegnate al sindaco Macaddino al fine di avvalorare la richiesta inoltrata dal Comitato. Il 26 marzo la coordinatrice del Comitato, Silvana Mannone, aveva inviato al primo cittadino una richiesta per una delibera «attraverso la quale si affermi, come già fatto dal sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, che l’acqua è bene pubblico e comune a rilevanza non economica, insuscettibile di privatizzazione e mercificazione». Così il Comitato ha chiesto che «la gestione dell’acqua potabile, distribuita nella nostra città, rimanga affidata al Comune contro ogni balzello imposto dalla Regione o da Siciliacque che vogliono farci pagare l’acqua dei nostri pozzi. A Mazara del - è stato scritto nella richiesta - non si vuole giungere all’esasperazione che ha portato a scendere in piazza, con in testa i loro sindaci, tutti i cittadini dei comuni a cui è stata imposta la privatizzazione dell’acqua. E’ successo in tutta Italia e, in Sicilia, lo hanno fatto nei comuni della Provincia di Palermo e recentemente in quelli dell’agrigentino ». Infine il Comitato, ricordando che «l’acqua è un diritto e non una merce, ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per l’approvazione della delibera contro la privatizzazione del prezioso liquido. La raccolta di firme, che ha già ricevuto l’adesione di numerosi cittadini, si sta svolgendo presso bar, cartolerie, sedi di associazioni, palestre, scuole, esercizi commerciali ed ambulatori medici. [fonte La Sicilia]  FRANCESCO MEZZAPELLE

da www.mazaraonline.it
8.04.2009

Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche

Il Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo ha avviato il coordinamento di tutte le associazioni locali per la battaglia contro la privatizzazione dell'acqua.
In stretto contatto con il Forum Italiano dei movimenti per l'acqua, attraverso la rappresentanza regionale, e con Liberacqua, punta alla realizzazione di un dibattito pubblico in programma ai primi maggio.
A parere di Antonella Leto, responsabile del Forum siciliano, la particolare situazione in cui si trova la provincia di Trapani, che non ha individuato il gestore dell'Ato, facilita ai comuni come Mazara del Vallo, il passaggio alla gestione interamente pubblica dell'acqua.
E' necessario sfruttare il grande momento di attenzione prodotto dall'attivismo dei sindaci della provincia di Palermo e di Agrigento, che hanno ottenuto la sospensione dei commissariamenti dell’Arra (Agenzia regionale dei rifiuti e delle acque) fino al 30 luglio prossimo, con un ordine del giorno approvato all'unanimità all’Assemblea Regionale Siciliana.
I comuni che si rifiuteranno di consegnare le reti idriche ai privati non saranno commissariati.
Per l'onorevole Giovanni Penepinto e' il momento di lavorare per” far approvare all’ARS un decreto di legge condiviso e soprattutto portatore di una richiesta popolare di non lasciare l’acqua alla speculazione dei privati”
Il Forum siciliano dei movimenti per l'acqua sta lavorando in tal senso.

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