16/05/2011
Sete di profitto - Le banche mettono le mani sull’acqua
di Roberto Cuda
Fonte: Valori - Mensile di economia sociale, finanza etica e sostenibilità
Il mondo della finanza, istituti di credito in testa, non si lascerà sfuggire l’occasione d’oro offerta dal governo, che ha dato vita ad una privatizzazione forzata del comparto idrico. Che dovrà concludersi entro il 2015.
Chiare, fresche, dolci acque. E redditizie. Senza fare troppo rumore, le banche stanno mettendo le mani su una delle risorse vitali del Paese (e del mondo intero). Dopo aver acquisito piccole quote nelle principali società idriche del settore, ora si avvicina il momento di fare il grande salto. Restano due ostacoli da superare: le tariffe (troppo basse) e il referendum per l’acqua pubblica.(continua....)
Intrecci spaventosi! Ringraziamo l'amico Saverio che ci ha segnalato l'articolo.
Nessun commento:
Posta un commento