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martedì 3 febbraio 2009

Come si tutela l'ambiente

fonte: greenreport.it

03/02/2009 Urbanistica e Territorio


Prato: l´amministrazione comunale prosegue la “forestazione urbana”

PRATO. L’amministrazione comunale, dopo l’intervento sulla Tangenziale, prosegue gli interventi di “forestazione urbana”. Il nuovo progetto riguarderà l’area di S. Giorgio a Colonica, in cui saranno piantumati seimila metri quadrati di bosco che sorgerà precisamente in prossimità del podere “Regno di Sopra”, fra via Traversa delle Calvane e via della Gora Bandita, vicino al giardino pubblico (Pacciani) e all´adiacente campo sportivo. Il bosco servirà anche da “barriera ecologica” dato che l’area è proprio a ridosso della zona industriale. «Le piante e il verde pubblico - ha dichiarato l´assessore all’ambiente Camilla Curcio - sono un indicatore di qualità ambientale, come dimostrano tutte le ricerche. Per questo il comune di Prato ha deciso di aumentare la quantità di alberi e di estendere le aree verdi, anche creando oasi naturalistiche di bosco urbano».

Il progetto nasce in “casa” dato che è stato realizzato dal dirigente del settore Ambiente Sergio Spagnesi insieme a Luca Dei: «Non creiamo un giardino già fatto-sottolineano i tecnici- Anche il bosco non nasce da sé, solo che avrà un proprio sviluppo naturale, in continuità anche con le caratteristiche preesistenti del territorio». In effetti perché si possa intravedere gli effetti della realizzazione dovrà passare qualche tempo: si parla di cinque anni affinché si delinei la “foresta urbana” e un decennio dovrà passare per scorgere la sua reale conformazione. I lavori, che stanno per partire informa Marco Mascelli di Asm (l´azienda che piantumerà e avrà cura delle piante), oltre alla messa a dimora delle 260 piante del futuro boschetto, prevalentemente appartenenti alla specie autoctona Quercus carpinetus, prevedono tutta una serie di interventi preliminari: sarà risistemato l´attuale spazio verde fra via Traversa della Calvane e via Gora Bandita, con la creazione di un prebosco: si tratta di un prato di 4000 mq, ornato da altri 160 alberi in filari di querce, gelsi ed aceri campestri, posizionati anche lungo i vialetti di comunicazione in modo da creare percorsi pedonali, perimetrali ed interni, con condizioni microclimatiche favorevoli nel periodo estivo. Inoltre sarà risistemato il giardino e l´opera sarà completata col reintegro del patrimonio arboreo esistente, compreso il ripopolamento di un gruppo di olmi (molti degli attuali sono malati), la costruzione di un piccolo pomario e il recupero del frutteto lungo la stradina che conduce al vicino podere.

«La spesa complessiva è di 70 mila euro- riprende l´assessore Curcio- e consentirà di accrescere il numero di alberi annualmente piantati dal comune. Da una media annua di 500 passiamo al doppio nel 2009. Praticamente per ogni albero abbattuto, per motivi legati alla sicurezza stradale o ad altre cause- conclude l’assessore- ne abbiamo piantati due».

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