Da Cochabamba (Bolivia), dalla “Feria del Agua” e dalla Conferenza Mondiale dei Popoli sui Cambiamenti Climatici e per i Diritti della Madre Terra, giunge il sostegno al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e all’intero Comitato promotore per l’avvio della campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua.
Lettera di sostegno al Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua e al Comitato organizzatore il referendum contro la privatizzazione dell’acqua in Italia
"Nell’ambito della commemorazione del 10° anniversario della Guerra dell’acqua a Cochabamba, della “Feria del agua” e della Conferenza Mondiale dei Popoli per il Cambiamento Climatico e i Diritti della Madre Terra, vogliamo esprimere il nostro sostegno ai cittadini italiani, al Forum Italiano dei movimenti per l’acqua e al Comitato promotore per l’organizzazione del referendum contro la privatizzazione dell’acqua.
L’acqua è un bene comune e una risorsa che deve essere gestita in modo pubblico. In America latina la onda di privatizzazione partita durante la decade degli anni ’90, ha dimostrato l’inequivocabile fallimento di questa politica; la presenza sempre più ridotta delle multinazionali dell’acqua in questi Paesi lo dimostra.
Mentre i movimenti sociali di tutte le Americhe stanno procedendo affinché i governi riconoscano l’acqua come un diritto umano e mettano in atto una gestione pubblica, il Parlamento italiano ha approvato una legge che apre le porte alla privatizzazione dei servizi pubblici e del servizio idrico in particolare, per consegnarla ai privati e alle multinazionali in un quadro di evidente arretramento rispetto ai risultati raggiunti in paesi come l’Ecuador, l’Uruguay e la Bolivia.
Denunciamo il carattere mercificatorio delle leggi italiane che affidano il servizio idrico al mercato mettendo così in vendita l’essenza stessa della vita che, da diritto di tutti gli esseri umani diventa oggetto di profitto.
Allertiamo il popolo italiano sulle nefaste conseguenze che questo tipo di regolamentazione porta nel breve periodo e appoggiamo le proposte del Forum Italiano dei movimenti per l’acqua e del Comitato organizzatore del referendum che intendono restituire il carattere pubblico del servizio idrico attraverso il referendum abrogativo delle norme privatizzatici.
Cochabamba, Bolivia, 22 aprile 2010
Associazione dei Sistemi Comunitari dell’Acqua della Zona Sud, ASICA SUR, Bolivia
Blocco Popolare, Honduras
Blue Planet Project, Canada
Centro Culturale Sociale e Ambientale, CEIBO, Cile
Coalizione delle Organizzazioni Messicane per il Diritto all’Acqua, COMDA, Messico
Coalizione Internazionale per l’Habitat, Officina para America Latina
Comitato in Difesa dell’Acqua e la Vita, Anitioquia, Colombia
Commissione Nazionale in Difesa dell’Acqua e della Vita, Uruguay
Consiglio Permanente dei Sindacati Andini dell’Acqua
Coordinamento in Difesa dell’acqua e della Vita, Bolivia
Corporate Accountability, Colombia
Council of Canadians, Canada
FASE Solidarietà e Educazione – Brasile
Federazione dei dipendenti dei Servizi Idrici dello Stato, FFOSE, Uruguay
Federazione dei Lavoratori dell’Acqua Potabile e dei Servizi igienico-sanitari del Perù, FENTAP
Federazione dei Lavoratori delle fabbriche di Cochabamba, Bolivia
Fondazione Danielle Mitterrand France Libertés, Francia
Food and Water Watch, Stati Uniti
Fronte Nazionale della Resistenza Popolare, Honduras
Fronte Nazionale per il risanamento ambientale, FNSA, Brasile
Fundación Abril, Bolivia
Ingegneria Senza Frontiere Catalogna, Spagna
Istituto Messicano per lo Sviluppo Comunitario, IMDEC, Messico
Organizzazione per l’Educazione Integrale e il Benessere Ambientale - La CEIBA, Colombia
Programma Cile Sostenibile, Cile
Red VIDA, Cile
Rete Nazionale per l’Integrazione dei Popoli, REBRIP, Brasile
Scuola del Popolo “Primo Maggio”, Bolivia
Sindacato Operaio Manaco, Bolivia
Sindacato Lavoratori di Acuavalle, “Sintracuavalle”, Colombia
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