Pagine

sabato 10 aprile 2010

Luigi De Magistris e Sonia Alfano non la pensano come Di Pietro

Le risposte di
Luigi De Magistris
e Sonia Alfano alle mail inviate dagli aderenti al Forum dei Movimenti per l'acqua contrastano con quella di Di Pietro.

La risposta di Di Pietro

Spett.le
Comitato Promotore Referendum Acqua
Via di S. Ambrogio, 4
00186 Roma
segreteria@acquabenecomune.org  
 
 
     Milano, 07 aprile 2010 
 
OGGETTO: REFERENDUM CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA 
Gent.mi Signori, 
      rispondo alla Vostra lettera del 6 aprile u.s. per precisarVi quanto segue: 
1.L’incontro da Voi richiesto è già avvenuto non molto tempo addietro proprio nella sede IDV, ed in quella occasione siete stati proprio Voi ad aver insistito nel non volere la presenza del partito IDV tra i firmatari in Cassazione del Comitato Promotore (tanto è vero che poi, al deposito dei Vostri quesiti, non ci avete inserito tra i proponenti ed i firmatari);
2.IDV non si accinge a presentare un nuovo quesito referendario sulla privatizzazione dell’acqua, ma semplicemente a ridepositare in Cassazione in forma corretta il quesito referendario da noi già depositato l’anno scorso in data 17/12/2009 (G.U. n. 294 del 18/12/2009) e che ora necessita di un nuovo deposito, accingendoci a raccogliere le firme nel nuovo anno. Il deposito odierno non è quindi una mancanza di riguardo nei Vostri confronti, ma semplicemente la prosecuzione di un’attività pubblica che IDV ha iniziato l’anno scorso (e quindi ancora prima del deposito da Voi effettuato);
3.Il quesito referendario da noi proposto differisce su punti essenziali rispetto al Vostro quesito. Noi abbiamo un grande rispetto per il Vostro quesito ma nello stesso tempo ci permettiamo di chiederVi uguale rispetto per il nostro: saranno poi i cittadini a valutare la bontà dell’una o dell’altra proposta o, come ci auguriamo, di entrambi;
4.I nostri consulenti legali costituzionalisti hanno esaminato il vostro quesito e ci hanno segnalato che - essendo esso ampiamente abrogativo di plurime disposizioni di legge – si corre il concreto rischio che la Corte Costituzionale possa dichiararlo inammissibile per sopravvenuto vuoto legislativo.
 
    Ovviamente riteniamo aperto e prioritario mantenere il dialogo con Voi e, per questo, dichiariamo fin d’ora la nostra disponibilità a ospitare nei nostri banchetti di raccolta firme anche la modulistica riportante i vostri quesiti, invitando i cittadini a sottoscriverli.  
 
    Ciò  premesso, il nostro responsabile del dipartimento Ambiente (dott. Paolo Brutti cell. 335/5994630 – e-mail: ambiente@italiadeivalori.it) è a Vostra disposizione. 
      Cordialmente, 
Antonio Di Pietro

Ecco perché il Forum e i suoi aderenti hanno insistito con i parlamentari ed europarlamentari, bombardandoli di mail ancora l'8 aprile u.s.

Nessun commento: