Pagine

domenica 18 aprile 2010

A proposito della ripubblicizzazione dell'acqua

I politici italiani hanno la memoria corta
Gli italiani hanno la memoria corta

Quando la Sinistra negli anni 60 decise, per scongiurare il peggio (tentativo di colpo di stato De Lorenzo) di partecipare attivamente alla gestione della cosa pubblica a livello nazionale, realizzò insieme alla Democrazia Cristiana, con la quale aveva posto in essere un accordo politico di governo, l'aspirazione che tutti i paesi veramente democratici hanno sempre tentato di perseguire.

Lo stato, ora in mano anche alla Sinistra, rese pubblici, con provvedimenti legislativi, allora ritenuti coraggiosi ed epocali, telecomunicazioni, trasporti.......e le fonti primarie di energia.

Più tardi la gestione politica dello stato, spinta da interessi che sono stati contrabbandati come la panacea di tutti i mali (liberismo sfrenato), ha ritenuto di vanificare le grandi conquiste che all'inizio della seconda metà del secolo scorso erano il fiore all'occhiello dei movimenti di sinistra, affidando tutto ai privati e consegnando a questi, con danno dei cittadini, enormi fonti di guadagno.
Tutto è diventato merce. Lo stato non controlla alcunché e ha delegato ai privati anche il controllo delle fonti primarie.

Oggi tocca all'acqua, domani, sicuramente, sarà privatizzata l'aria.

Fortunatamente i cittadini, che oggi sono considerati polli da spennare, hanno preso coscienza e, organizzandosi, a livello locale e nazionale, hanno costruito una protesta che sta avendo frutti.

I soliti furbi, quelli che sono nella stanza dei bottoni, utilizzando la protesta popolare, hanno articolato provvedimenti che vorrebbero propagandare come conquiste.

E la cosa più incredibile, per avere il controllo assoluto sulla questione che ha suscitato la protesta, vorrebbero sostituire (contrabbandandola come conquista) la gestione dei privati alla gestione pubblica, creando, per detta gestione, dei carrozzoni che nel futuro saranno nel loro esclusivo controllo.

Giovanni Giaramidaro
Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del territorio di Mazara del Vallo

Nessun commento: