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sabato 29 novembre 2008

Il gioco delle parti

Il 25 novembre 2008 il Giornale di Sicilia titola “Miscelazione dell'acqua dei tre pozzi di Fiumara con quella di Ramisella” Era ora! Finalmente il grande annuncio!

Ma basta scorrere la notizia che subito notiamo un vuoto di certezza, già nella prima informazione “...entro il 31 dicembre dovrebbe avvenire la miscelazione dell'acqua proveniente dai tre pozzi di Fiumara con quella dei pozzi di Ramisella” la notizia della miscelazione viene messa in dubbio dall'uso del condizionale, che continua anche nella seconda informazione “la miscelazione dovrebbe consentire il rientro dei valori di nitrati”, e nella terza" sarebbe stato appurato che la portata dell'acqua proveniente dai nuovi pozzi è di 30 litri al secondo, mentre i valori dei nitrati si aggirerebbe sui 24 milligrammi per litro”

Tutto in forse. L'amministrazione, dunque, non ha certezze, agisce per tentativi con tanto sperpero di tempo e denaro.


Già il 20 ottobre 2008 il Giornale di Sicilia titolava “Parte il collegamento con i nuovi pozzi di Fiumara”. Anche qui tanto di titolo per un vuoto di notizia! A ben ricordare i lavori di escavazione erano iniziati il 5 marzo, cioè ben sette mesi prima, quindi l'annuncio avrebbe dovuto suscitare l'indignazione dei cittadini, ma la città dorme, chi veglia legge solo i titoli e i titoli servono a nascondere la sostanza, cioè il non detto, quello che sta sotto le parole: l'inefficienza dell'amministrazione.

Così i cittadini distratti non si accorgono che comunicare che è stato fatto un passo dopo sette mesi dall'inizio dei lavori di escavazione dei pozzi non è una grande notizia, come non è una grande notizia l'ipotesi di poter aver un'acqua con una concentrazione di nitrati accettabile solo allo scadere della proroga alla deroga.

Di fatto l'amministrazione ha necessità di dimostrare che qualcosa sta pur facendo. Serva o non serva a risolvere il problema. Solo questo è sufficiente ad ottenere il rinnovo della proroga. Poi l'acqua può rimanere inquinata per tutto il tempo che l'amministrazione crede.

Il prefetto, per parte sua ha fatto lo stesso: ha convocato sindaco e assessore per chiedere l'accelerazione dei lavori di escavazione e di miscelazione, ed è quanto basta per dimostrare che la sua parte l'ha fatta.

Avevamo taciuto sulla notizia, troppo stanchi di rimarcare che l'amministrazione nulla fa e nulla ha fatto per risolvere il problema, produce notizie giornalistiche sufficienti a confondere i cittadini e a giustificarsi nei confronti degli enti preposti al controllo. In questo gioco si presume che tutte le autorità concorrano.

Siamo al solito gioco delle parti.

Silvana Mannone

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