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mercoledì 12 novembre 2008

Campagna Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2008

I suggerimenti per concorrere anche tu alla riduzione dei rifiuti


COMPORTAMENTI INDIVIDUALI
1. limitare l´acquisto di beni "usa e getta": cialde del caffé, lamette da barba, macchinette fotografiche, piatti di plastica, pile. Meglio il riutilizzabile e ricaricabile
2. selezionare gli acquisti anche in base alla quantità di imballaggio: evitiamo di comprare dei potenziali rifiuti!
3. acquistare alla spina (o in ricarica) prodotti quali detersivi, detergenti, latte... ;
4. preferire le confezioni famiglia a quelle monodose;
5. acquistare ortofrutta fresca, sfusa, di stagione e locale; dal produttore al consumatore: meno trasporti, meno imballaggi!
6. privilegiare gli oggetti prodotti con materiali riciclati: si prolunga il loro ciclo di vita;
7. utilizzare borse per la spesa in tessuto, o comunque in materiale biodegradabile;
8. bere l´acqua del rubinetto anziché in bottiglia;
9. praticare il compostaggio domestico: ricaviamo concime dagli scarti della cucina e del giardino;
10. utilizzare i pannolini lavabili e riusabili;
11. regalare o scambiare i giochi dei propri figli o i vestiti usati
12. combattere lo spreco della carta: si può sempre scrivere o stampare su entrambi i lati dei fogli; all´edicola rifiutare insertie gadget che non ci interessano;
13. rifiutare la pubblicità anonima nella buca delle lettere;
14. condividere l´utilizzo di prodotti durevoli (ad esempio le auto con il "car sharing”)

AL LAVORO, A SCUOLA O NEGLI ALTRI LOCALI PUBBLICI:
1. nelle mense richiedere l´utilizzo di cibi sfusi al posto delle porzioni preconfezionate
2. prevedere punti di erogazione di acqua pubblica con bottiglie e/o bicchieri riutilizzabili;
3. non stampare i messaggi di posta elettronica se non strettamente necessario;
4. programmare i computer e le stampanti in fronte-retro, usare caratteri più piccoli
5. selezionare i fornitori anche in base al criterio della minor produzione di imballaggi a perdere;
6. distribuire i prodotti a scadenza o non consumati presso le mense per meno abbienti;
7. sostituire nei bar e ristoranti asciugamani, tovaglie e altro materiale a perdere con prodotti in stoffa;
8. sostituire negli alberghi e ristoranti i prodotti di cortesia o alimentari monouso con prodotti a ricariche o in grandi confezioni.

SOLLECITARE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI A
1. inserire il tema della produzione dei rifiuti nella fiscalità locale (paga meno chi produce meno rifiuti)
2. promuovere i prodotti in cauzione o sfusi
3. promuovere accordi per la riduzione dei rifiuti (stoviglie, tovaglie e tovaglioli riutilizzabili..),in special modo nei luoghi pubblici (es. scuole);
4. regolamentare la distribuzione di materiale a stampa vietando il volantinaggio a perdere;
5. promuovere iniziative per lo scambio di prodotti usati e sostenere associazioni di raccolta e recupero;
6. incentivare i gruppi di acquisto e/o i produttori locali (spesa a Km 0);
7. condurre campagne di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione dei rifiuti e i benefici ambientali che ne derivano.

Dal libretto a cura CEA21 e Rifiuti21 Network con il coordinamento di Paolo Tamburini e la collaborazione di Coop ERICA (Alba)

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