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martedì 6 novembre 2007

Verbale n.15

Il giorno 12 del mese di settembre alle ore 18,30 si discute sul seguente ordine del giorno:
1.approvazione dei verbali delle sedute precedenti;
2.definizione dei termini di collaborazione con il Comitato Trasmazzaro;
3.integrazione della documentazione da allegare alla denuncia.

Aperta la seduta, viene letto e approvato il verbale della seduta precedente e si conviene sull’opportunità di dare per approvati i verbali di tutte le sedute, da inserire in sintesi sul blog. Una nota di invito a integrare i verbali con un commento sarà sufficiente ai presenti alle sedute di riferimento, per eventuali omissioni riscontrate o per puntualizzazioni.

Passando al secondo punto all’ordine del giorno, viene comunicata direttamente al presidente del Comitato Civico per il Trasmazzaro la disponibilità ad agire in sinergia e, allo scopo, viene mostrata la bozza della denuncia da inoltrare agli organi competenti. Gli si illustra, anche, l’intenzione di effettuare l’analisi dell’acqua ai fini di una mappatura del territorio.

Il presidente del Comitato Trasmazzaro, a sua volta, comunica di aver predisposto una sua denuncia e di aver richiesto, ma non ottenuto, presso gli uffici comunali e la AUSL, la documentazione utile a conoscere gli atti compiuti e i dati sulla presenza di nitrati nell’acqua in distribuzione.

Riferisce, ancora, di aver preso contatti con le scuole del Trasmazzaro per verificare la sensibilità dei dirigenti circa i rischi che possono correre i bambini con l’uso dei servizi all’interno degli edifici scolastici, e di aver ottenuto risultati positivi solo con uno dei due dirigenti contattati.

Un componente del Comitato Trasmazzaro esprime rabbia per la scarsa disponibilità sia degli impiegati comunali, che della AUSL. e chiede al CO.CI.T.R.I.A.TE.MA. come pretendere la documentazione. Viene risposto che la pretesa è legittima, gli impiegati che non forniscono la documentazione richiesta pongono in essere un comportamento illegittimo e, comunque, contro legge e sono passibili di denuncia. Viene anche richiesto un parere legale su un video da mandare in onda. Dopo la visione, viene consigliata la modifica di una sequenza.

La discussione continua. Si analizzano alcuni fatti che negli ultimi tempi hanno segnato la storia della nostra città. In particolare, cominciando dal 1992, :
1) l’attentato a Germanà;
2) lo scioglimento del Consiglio comunale;
3) l'utilizzo delle cave di tufo dismesse come discariche per rifiuti tossici;
4) la presenza di residui di pesticidi nel fiume Mazzaro;
5) l'utilizzo in agricoltura di prodotti fito-sanitari e pesticidi;
6) la discarica a cielo aperto di residui da distillazione;
7) la presenza, come oggi si è verificato, di nitrati in misura eccessiva nell'acqua potabile in distribuzione;
8) il fermo di un moto-pesca mazarese con a bordo tonnellate di stupefacenti.

Su questi eventi, mille buone ragioni i sindaci pro tempore e quello attuale avrebbero avuto per richiedere interventi a livello nazionale, così come ha fatto Orlando, a suo tempo, per la rinascita di Palermo.

Ci si chiede perché i nostri sindaci non l’hanno fatto per il passato e non lo facciano oggi.

I responsabili dei fatti suddetti, nell'impunità piu' assoluta, si arricchiscono e i cittadini sono costretti a pagare in loro vece per il risanamento dell'ambiente da loro dolosamente degradato.

Far finta che non sia successo niente significa che non si vuole far saper chi inquina.

Su queste amare osservazioni e sulle riflessioni che ciascuno ha personalmente potuto fare, la seduta è tolta sciolta alle ore 20.00.

Per l’assenza degli incaricati all’integrazione della denuncia, il terzo punto all’ordine del giorno è rinviato a mercoledì 19 settembre.

Il Comitato

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