Pagine

sabato 10 novembre 2007

Verbale n.18

Il giorno 12 del mese di ottobre dell’anno 2007, alle ore 18,30, in apertura di seduta si commenta l’attribuzione del Nobel per la pace ad Al Gore.

Il conferimento, mentre segnala la centralità della questione ambientale nell’attuale panorama mondiale, incoraggia chi nelle periferie agisce a piccoli passi sulla via della ”riconversione ecologica” (così come Alex Langer amava chiamare l’urgente azione di risanamento ambientale da avviare a tutti i livelli).

E, per concentrarsi sull’azione intrapresa, si ritorna a discutere del decreto di deroga e dell’interpretazione data dal sindaco, il quale spudoratamente l’ha ribadita in consiglio comunale, dopo aver ascoltato la diversa e certo più attendibile interpretazione del presidente dell’Ordine dei Chimici, invitato dal Comitato Trasmazzaro, il quale ha addirittura giudicato illegittima la deroga stessa.

Si osserva che il provvedimento dà limitazioni, pertanto l’acqua non può essere considerata potabile, così come sostiene il sindaco. La distribuzione è autorizzata, ma l’utilizzo è vietato ad alcune categorie di persone, quali anziani e bambini inferiori a un anno, e soggetti affetti da particolari patologie.

E qui bisogna assolutamente sapere quali sono queste patologie, bisogna che qualcuno fornisca l’elenco delle patologie in presenza delle quali quest’acqua è nociva.

Va aggiunto che non tutti sanno di essere affetti da patologie fin quando non si palesano sintomi tali da ricorrere al medico.

In via precauzionale bisognerebbe che tutti ci si mettesse in fila per un controllo sanitario. Paradossale!

Anche la categoria degli anziani è difficilmente definibile.

In una famiglia, insomma, dove sono presenti anziani e bambini, ed altri componenti che possono o no presentare patologie fra quelle a rischio, quanti possono bere l’acqua? Come se ne gestisce l’uso?

In conclusione, a parere del Comitato, sarebbe stato più giusto e responsabile vietare, in via precauzionale, l’uso dell’acqua, che è da denominare ”non potabile”, e razionalizzare quella proveniente da altri pozzi, non così altamente contaminati, ferma restando l’urgenza dell’avvio di un serio studio del fenomeno su tutto il territorio.
La seduta è tolta alle ore 18.00.

Il Comitato

Nessun commento: