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domenica 18 novembre 2007

Verbale n.22

Il giorno 14 del mese di novembre dell’anno 2007, alle ore 16,30, la seduta si apre sul seguente ordine del giorno:
1.nuovi contatti
2.risultati della richiesta di accesso ai documenti
3.pubblicizzazione
4.unione delle forze

Aperta la seduta, viene comunicato che, da recenti contatti , si è appreso che esiste una mappa, realizzata dai Rangers, sulle serre presenti nel territorio dove insiste la falda che alimenta i pozzi di Ramisella.
Nelle serre si pratica agricoltura intensiva, il che significa che viene fatto uso massiccio di azoto e acqua.
Risulta, inoltre, che, in zona, nascono a fungo sempre nuove serre. Sono abusive o autorizzate dalla Camera di Commercio e Agricoltura di Trapani? In zona sic?

Dalle testimonianze ascoltate si ha conferma dell’abbassamento della falda, dove da parecchi anni si registra salinità, attestata da uno studio dell’Università di Palermo effettuato negli ani 80.
L’altra falda non ha vita più tranquilla, dato che le cave presenti sul territorio sono così profonde da toccarla.

Per passare al secondo punto all’ordine del giorno, viene comunicato che la richiesta di accesso alla documentazione, protocollata il giorno 8 novembre, non è giunta ancora sul tavolo del dirigente dell’Ufficio Acquedotto, il quale in data odierna ha dichiarato che ha bisogno di un giorno per produrre le copie della documentazione richiesta.

Per quanto riguarda il terzo punto, è stato contattato il direttore dell’emittente Tele8 per aggiornarlo sulla attività di questo Comitato e per invitarlo a visitare il blog, al fine di attingere materiale per un servizio televisivo e un articolo sul Giornale di Sicilia relativo alla questione “nitrati” a Mazara del Vallo.

Sopraggiunge, a questo punto della discussione, il presidente del Comitato Trasmazzaro, che ha accettato l’invito, rivolto telefonicamente, a partecipare ai lavori di questa seduta.

Prima che lo si aggiorni sui punti già trattati, lo stesso fornisce subito copia di un comunicato-stampa, redatto dal Direttivo del Comitato Civico per il Trasmazzaro, all’indomani della partecipazione ai lavori del cosiddetto“tavolo tecnico”.

In esso si reclama:
-per le bollette dell’acqua, lievitate a cifre insopportabili, forse giustificate da un conguaglio;
-per il propagarsi del fenomeno “nitrati” in quasi tutta la città;
-per la mancata informazione alla cittadinanza;
-per l’assenza al “tavolo tecnico”di esperti di chiara fama.

Sulle bollette dell’acqua, in seduta, si rileva che la tassa per la depurazione non deve essere pagata, perché il depuratore non è mai entrato in funzione. Ci si può appellare ad una recente sentenza della Cassazione.

Situazioni critiche, simili a quella che si sta vivendo a Mazara del Vallo, sono all’attenzione dei parlamentari europei, che proprio in questi giorni hanno approvato il “pacchetto pesticidi”, con norme che ne regolamentano l’uso negli stati membri.

Ci potrebbe essere tutta l’attenzione al problema che assilla la cittadinanza e, se si progetta di realizzare un impianto a basso consumo energetico e con uso di energia alternativa, un finanziamento si ottiene!

Sempre che all’Ue si aprano bene gli occhi sui progetti veramente necessari e non si continui a finanziare quelli faraonici, utili solo alle tasche di chi li ha presentati.

Ma questo sindaco, che non riesce a tamponare l’emergenza, come potrà approntare un progetto per la soluzione definitiva?

Non ha fatto altro che nascondere la gravità della situazione che si sta vivendo, non vuole che si capisca da dove nasce il problema.

Dice che non vuole creare allarmismo.

Il garante della salute pubblica nasconde il pericolo!?

C’è chi sostiene che non è il sindaco a dover risolvere il problema, a lui spetta soltanto il compito di approntare direttamente gli strumenti per istituire un gruppo che lavori sulla soluzione del problema, senza indugio.

A questo punto si interviene per ribadire che bisogna unire le forze, che un’azione isolata può avere effetto, ma molte azioni concordate e continue assicurano gli effetti.

E’ necessario sperimentare la forza dell’unità.

Si concorda un incontro con i direttivi dei due comitati per giovedì 22 novembre.
Esauriti punti all'ordine del giorno, la seduta è tolta alle ore 20,30.
Il Comitato

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