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domenica 31 maggio 2009

Bilancio dell'iniziativa del 29 maggio 2009 a favore dell'acqua pubblica

COMUNICATO STAMPA 30.05.2009

Il Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo si dichiara soddisfatto della manifestazione realizzata ieri, in piazza della Repubblica.

Molti i cittadini che hanno affollato il banchetto per apporre le loro firme contro la privatizzazione dell'acqua.

Tutti informati del pericolo e della necessità di far sentire la propria voce affinché l'acqua a Mazara del Vallo rimanga a gestione pubblica.

Un fiume ininterrotto di cittadini, dalle ore 17,30 fino alle 20,30, ha consentito di raccogliere più 400 firme che, sommate a quelle in possesso del Comitato, raggiungono il considerevole numero di 2.000.

Presenti gli amici Gioacchino Drago e Calogero Leone, che sono giunti a portare il loro sostegno dalla vicina Campobello, dove hanno avviato allo stesso scopo una raccolta firme.

Alla iniziativa hanno aderito associazioni, club, comitati. Di essi erano presenti con i loro rappresentanti: Comitato Civico Trasmazzaro, Acli Anni Verdi “Gruppo Franciscus Cupani; Associazione Antiracket Mazara; Circolo Cacciatori; Auser; Legambiente e WWF, il quale ultimo ha anche contribuito all'allestimento del banchetto.

Fra i primi firmatari il Direttore dell'Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro, Giustizia e Pace, Salvaguardia del Creato, Don Edoardo Bonacasa.

Sono stati diffusi documenti a cura del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua e del Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo.

II banchetto in piazza della Repubblica

 
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acqua pubblica, ci metto la firma

 
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sabato 30 maggio 2009

Caserta Approvata all'unanimità la petizione popola re Presto i lavori per la modifica dello Statuto.

Comunicato stampa del 29.5.2009

Acqua diritto e non merce
Accolta la petizione per la modifica dello Statuto Comunale

Il Coordinamento delle Associazioni Casertane e il Comitato Acqua Pubblica
esprimono grande soddisfazione per l’approvazione votata all’unanimità, nel
Consiglio comunale del 28 maggio, della petizione da loro presentata, la
quale, a norma dell’art. 32 dello Statuto comunale, chiede una modifica
dello Statuto stesso che riconosca il servizio idrico un servizio pubblico
privo di rilevanza economica e in quanto tale gestibile con affidamento ad
azienda speciale, nell’ambito di una campagna di contrasto all’art.23 bis
della legge n.133 del 6 agosto 2008.
Nei quattro anni trascorsi dall’odg del 7 giugno 2005, che impegnava già la
precedente amministrazione a mettere in atto le scelte più opportune a
contrastare la privatizzazione del SII, la diffusa mobilitazione sul
territorio di associazioni e comitati da sempre aderenti al tenace popolo
dell’acqua ottiene oggi un risultato importante, non solo per un percorso
ancora lungo di affermazione del principio “acqua diritto e non merce”, ma
anche per una rivitalizzazione di una dinamica di democrazia partecipata di
cui nella nostra città si ha profondo bisogno.
Nella storia del Comune di Caserta è questa la prima volta che viene portata
in assise e approvata una petizione popolare. Le dichiarazioni di voto
favorevole in seno al Consiglio espresse dai consiglieri Marco Cerreto di
AN verso il PdL e Antonio Dell’Aquila di Rc costituiscono una valida
testimonianza che la difesa dell’acqua può rappresentare un impegno politico
che va al di là delle appartenenze e posizioni partitiche.
Il Comitato Acqua Pubblica, il Coordinamento Associazioni Casertane e tutti
i gruppi che hanno aderito all’iniziativa auspicano che, come sostenuto con
decisione dal presidente del Consiglio Arturo Di Palo, l’atto di indirizzo
che recepisce in pieno contenuti e spirito della petizione possa trovare la
via più spedita per esplicitarsi nella prima Commissione preposta ai lavori
di modifica dello Statuto.


Mena Moretta
Comitato Acqua Pubblica

venerdì 29 maggio 2009

Il popolo in piazza per l'acqua


COMUNICATO STAMPA
Il Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo, oggi, in Pazza Della Repubblica dalle ore 17,30 alle ore 20,30, organizza un raduno di tutti i cittadini che vogliono, con la loro presenza, imporre ai candidati a sindaco il problema acqua come prioritario nei loro programmi elettorali.

Chi non ha ancora firmato, potrà sottoscrivere la richiesta di una delibera a favore dell'acqua pubblica.

È l'ultimo giorno per poterlo fare.

Tutti: madri e padri, adulti e giovani hanno il diritto a determinare le scelte di chi governerà la città.

Il Comitato invita le madri ad uscire da casa con i bambini, invita le nonne ad andare in piazza e portare i nipotini, perché oggi hanno il dovere di assumere la responsabilità di scegliere per chi ancora non può scegliere.

Ai rappresentanti di istituzioni pubbliche e religiose, associazioni, club, a quanti operano per la collettività il Comitato fa appello perché giunga formale adesione all'iniziativa e sia garantita la loro presenza.

Tutti in piazza, perché a Mazara del Vallo, oggi e sempre, l'acqua sia di tutti, accessibile a tutti, al più basso costo possibile e garantita nella qualità e quantità.

giovedì 28 maggio 2009

IL POPOLO DELL'ACQUA a Mazara del Vallo il 29 maggio scende in piazza




Comunicato Stampa 28.05.2009
Nella settimana nazionale dell'acqua, continua l'attività del Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali, volta ad “attraversare la campagna elettorale, proponendo contenuti concreti a fronte di chi pensa solo all’immagine”.

Interrotta l'interlocuzione con il sindaco uscente, il Comitato ora richiede ai quattro candidati, che si propongono al governo della città, la personale posizione in ordine alla privatizzazione del Servizio Idrico Integrato con la consegna di un questionario attraverso il quale ciascuno potrà dichiarare la sua posizione in merito.

Realizzati, lunedì 25, gli incontri con l'on. Nicola Gristaldi, candidato per il Popolo della Libertà ed il geologo Giuseppe Marino, di Italia dei Valori, martedì 26 sono saltati quelli con gli altri due candidati a sindaco, l'on. Tony Scilla e la dottoressa Vincenza Di Giovanni, ai quali non è stato possibile rispettare l'appuntamento.

A parere del Comitato la questione dell'acqua deve essere assunta come prioritaria dall'amministrazione di Mazara del Vallo che si va a costituire, tanto più che, da qualche anno a questa parte, essa ha raggiunto livelli drammatici a causa del progressivo aumento della percentuale di nitrati.

“Nel pieno di una crisi economica e finanziaria, ambientale e sociale, politica e di democrazia, è necessario che le diverse coalizioni la smettano di fare a gara per richiedere il voto - dai più interpretato come una nuova delega, una nuova autorizzazione a procedere - e diano un segnale di inversione di rotta a partire dalla questione dell'acqua.”* http://www.acquabenecomune.org/

Ed è per sollecitare in tal senso che il POPOLO DELL'ACQUA, a Mazara del Vallo, scenderà in piazza nella giornata di venerdì 29 maggio, giorno in cui, a partire dalle 17,30, nella centrale piazza della Repubblica, il Comitato organizza un raduno e crea un punto informazione per invitare tutti i cittadini, che ancora non hanno sottoscritto la richiesta di delibera a favore dell'acqua pubblica, a far valere la loro forza con il peso di una firma.

sabato 23 maggio 2009

S.O.S. ACQUA

Agrigento, acqua a turno e a colori... Esposto dei cittadini contro Girgenti Acque

21 maggio 2009 14:20


Altro che acqua azzurra, acqua chiara... Parafrasando il titolo di un libro di Sciascia, ad Agrigento l'acqua ha il colore del vino, gialla o in molti casi anche rossastra. E' questa infatti la situazione in numerosi quartieri della città, dal centro alla periferia, dove peraltro l'erogazione idrica avviene con turni che raggiungono anche gli otto giorni. Una circostanza più volte denunciata dalla popolazione, che dopo mesi di proteste ha deciso adesso di passare all'azione.

Alcuni cittadini si sono infatti rivolti ai carabinieri, presentando un esposto. Sotto accusa Girgenti acque, la società che gestisce il servizio idrico ed alla quale cominciano già ad arrivare le lettere raccomandate di utenti che chiedono di essere risarciti per le spese sostenute per ripulire le vasche di raccolta. I promotori della protesta vogliono costituire anche un comitato per chiedere, attraverso un legale, la decurtazione delle bollette idriche. Girgenti acqua, dopo le proteste ha comunicato di avere avviato accertamenti ed analisi per verificare l'origine di un inconveniente che sino ad ora, nonostante le numerose segnalazioni, non si riesce a risolvere.
Fonte: ansa

Ecco perché a Mazara del Vallo si deve temere il peggio
.

venerdì 22 maggio 2009

Settimana dell'acqua -Lettera ai Dirigenti delle scuole della città

Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali
del Territorio di Mazara del Vallo






Ill.mo Dirigente
Ill.mo Presidente del Consiglio di Istituto

Mazara del Vallo lì 22.05.2009
Oggetto: campagna a favore dell'acqua pubblica


Ill.mo Dirigente,
come sicuramente saprà, la legge Galli in Italia ha disposto l'affidamento della gestione del servizio idrico a società miste pubblico-privato.

Il territorio è stato diviso in ambiti e ogni ambito è stato affidato a società private che, di fatto, lo gestiscono in regime di monopolio.

La storia del passaggio alla gestione privata è densa di esperienze disastrose, sia per l'esosità dei canoni imposti che per i disservizi e i mancati investimenti.

A Trapani, ancora non è stata individuata la società a cui affidare il Servizio Idrico Integrato (SII), pertanto in tutte le città della provincia è possibile, prima che si dia corso alle procedure per l'affidamento, sottrarsi alla privatizzazione con una semplice delibera comunale e con una modifica dello Statuto.

La scappatoia, in Sicilia, è stata adottata dal sindaco di Vittoria che, primo, ha avviato un virtuoso processo di ripubblicizzazione dell'acqua, peraltro portato avanti da parecchi anni dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, che, in merito, ha presentato un disegno di legge di iniziativa popolare, al momento in discussione alla Camera.

Stessa iniziativa è stata presa dal Forum Siciliano, che ha elaborato la bozza di un analogo disegno di legge, da presentare al Governo regionale, una volta superato il vaglio di tutti gli aderenti al Forum. Fra essi, numerosi sindaci del palermitano e dell'agrigentino e movimenti vari fra cui il Comitato Cittadino, di cui all'intestazione.

Relativamente allo stesso, interessa informare che attualmente è impegnato in una raccolta di firme a sostegno della richiesta, avanzata al sindaco, di una delibera comunale di opposizione alla privatizzazione dell'acqua.

Le firme raccolte, alla data odierna, raggiungono il già rilevante numero di 1.500 e si prevede aumenteranno con l'intensificarsi della campagna di sensibilizzazione.

Attualmente, la congiuntura che vede la città impegnata nel rinnovo delle cariche amministrative, toglie al Comitato la possibilità di continuare l'interlocuzione con il sindaco uscente, ma d'altra parte, gli offre l'opportunità di richiedere ai quattro candidati a sindaco la personale posizione in ordine alla privatizzazione del SII e, per questo, a breve sarà consegnato a ciascuno di essi un questionario attraverso il quale potranno dichiarare la loro posizione.

A parere del Comitato la questione dell'acqua deve essere assunta come prioritaria dall'amministrazione di Mazara del Vallo che si va a costituire, tanto più che, da qualche anno a questa parte, essa ha raggiunto livelli drammatici a causa del progressivo aumento della percentuale di nitrati. ( per saperne di più si consiglia di visitare il blog www.comitatocittadinomazara.blogspot.com).

Per sollecitare un dibattito pubblico, per imporre ai candidati a sindaco la focalizzazione della questione acqua, per costringerli ad informarsi (temiamo che poco ne sappiano), il comitato organizza, in linea con quanto sarà realizzato in tutta Italia dal 25 al 31 maggio, una settimana di attenzione all'ACQUA, settimana che culminerà in una manifestazione pubblica da tenersi in data da definire in ragione delle adesioni.

Gradiremmo sapere se condivide l'azione di questo Comitato e se è disposto ad aderire alla manifestazione, sia a titolo personale che nella qualità di dirigente di una istituzione pubblica.

La Sua risposta sarà presa in considerazione per la riuscita della manifestazione, alla quale il Comitato affida le sorti della battaglia contro la privatizzazione dell'acqua, battaglia civile a favore dei diritti umani, che vede impegnata anche la Chiesa, in Italia e nel mondo.

Dichiarandosi disponibile a concordare data e ora, Il Comitato rimane in attesa di un riscontro positivo, che, per questioni organizzative, sollecita a breve.
Rispettosamente
Per il Comitato
Silvana Mannone

Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo
via Mons. Audino n.9 - 91026 Mazara del Vallo
comitatocittadino@gmail.com
tel. 0923 946330
cell. 3470432710
www.comitatocittadinomazara.blogspot.com

giovedì 21 maggio 2009

Contro la privatizzazione dell'acqua scatta l'ora della mobilitazione




A Trapani, il Governo della Provincia si accinge a pubblicare il Bando di Gara per la scelta del gestore del Sistema Idrico Integrato del territorio provinciale. Approvati gli atti propedeutici nella Conferenza dei sindaci dell’ATO Idrico, riunitasi il 18 maggio.

Come sempre, la brutta notizia viene presentata come buona. E i disinformati se la bevono.
Ancora una volta si constata che i politici, una volta eletti, non si curano di mantenere quel consenso grazie al quale sono al governo.

In tutta Italia da anni si protesta contro le società private, tutte multinazionali, che hanno in mano il servizio idrico e che vessano i cittadini con canoni insopportabili, non apportando migliorie, piuttosto tendendo a ridurre gli investimenti per aumentare i profitti.

Tutto questo viene ignorato dal Presidente Turano, che dichiara di essere soddisfatto del lavoro svolto dalla Conferenza dei Sindaci (era presente il sindaco uscente di Mazara del Vallo?), grazie al quale sarà possibile procedere all'affidamento della gestione del servizio idrico ai privati.

Aggiunge che "il miglioramento del sistema idrico integrato del territorio della Provincia, in più parti ancora non adeguato alle attuali esigenze, costituisce priorità del programma amministrativo dell’Ente volto al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini”, ma gli si deve obiettare che i privati, dove hanno messo le mani, non hanno affatto garantito il “miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini”.

Ad iniziativa del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua è in atto una inversione di tendenza con la presentazione, al Governo centrale, di un disegno di legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico, e, in Sicilia, si sta lavorando alla bozza di una analogo disegno di legge da presentare al Governo Regionale, che ha già mostrato apertura alle richieste dei sindaci con la moratoria dei commissariamenti dei Comuni che si oppongono alla cessione del Servizio Idrico Integrato(SII) ai privati.

A parere del Comitato, la Giunta Provinciale lavora nella direzione opposta, dando corso a procedure utili a realizzare quanto al momento è messo in discussione a livello nazionale e regionale. Deliberatamente si appresta a gettare i cittadini nella tana del lupo.

Dove si potrebbe prevenire il danno, si accingono a bandire la Gara per la scelta del gestore del Sistema Idrico Integrato (SII), una società privata a cui consegnare materia prima - cioè acqua- e strutture - cioè rete idrica - perché ne faccia utile. Acqua e strutture PUBBLICHE -la prima per natura, la seconda perché realizzata con denaro pubblico- letteralmente REGALATE AI PRIVATI.

I PRIVATI PRIVANO.

Cosa resta di pubblico in mano agli Enti Pubblici se, con i loro atti, negano le ragioni stesse della loro esistenza?

E' deciso: il Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo aderisce alla settimana di mobilitazione per l’acqua pubblica in tutto il paese, indetta, dal 25 al 31 maggio, dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

A Mazara del Vallo sarà l'occasione per protestare contro l'operato del governo provinciale e richiedere ai quattro candidati a sindaco la loro personale posizione in ordine alla privatizzazione del Servizio Idrico Integrato (SII). In programma incontri, manifestazioni pubbliche.

L'articolo, a titolo "Piano Strategico all'Ato Idrico", cui si fa riferimento, si trova su www.trapanioggi.it/?p=4004, inserito il 19 maggio)

lunedì 18 maggio 2009

Report Coordinamento Nazionale 14 maggio 2009

Coordinamento Nazionale Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e la Gestione Pubblica del Servizio Idrico

Report dell’Assemblea Nazionale degli Enti Locali
Palermo 14 Maggio 2009

Giovedì scorso 14 Maggio si è svolta a Palermo l’Assemblea Nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico.
L’Assemblea è stata molto partecipata (circa 150 presenti), con un gran numero di Sindaci e amministratori, la stragrande maggioranza siciliani, e diverse delegazioni di Comitati di cittadini per l’acqua pubblica di varie realtà siciliane.

Il dibattito, introdotto da Rosario Gallo, sindaco di Palma di Montichiaro (AG) e da Giovanni Coccio, Assessore di Cologno Monzese (MI), è stato molto impegnato e ha visto lo svolgimento di una ventina di interventi, tra cui quelli di altri Sindaci e amministratori in rappresentanza delle realtà pugliesi, toscane e laziali, e del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

Esso ha riconfermato l’impegno comune di continuare l’iniziativa per affermare il principio dell’acqua bene comune e diritto umano e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e si è concluso con due atti molto importanti:
1) l’approvazione dello Statuto del Coordinamento Nazionale Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico;
2) l’approvazione della bozza della proposta di legge regionale siciliana per la
ripubblicizzazione del servizio idrico.

Tale bozza prende le mosse,adeguandola alla specificità della realtà siciliana, dalla proposta di legge nazionale di iniziativa popolare e verrà portata, per le opportune integrazioni, alla consultazione dei Consigli Comunali,dei movimenti e associazioni, della società civile in modo tale da essere definitivamente pronta per la fine del mese di giugno.

L’Assemblea, dunque, segna, con l’approvazione dello Statuto, la nascita ufficiale del Coordinamento Nazionale degli EE.LL. per l’acqua pubblica, dopo che il 21 novembre scorso, in concomitanza con il 2° Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua, si era tenuta la prima Assemblea di lancio del Coordinamento stesso.

E’ questo un passaggio fondamentale, che consente il rafforzamento della nostra strategia volta a rafforzare e a dare una dimensione nazionale ai 3 soggetti che abbiamo sempre detto essere quelli decisivi per la nostra battaglia: i cittadini, in quanto fruitori del servizio, i lavoratori, in quanto produttori del servizio stesso, e gli Enti Locali, in quanto garanti del funzionamento del servizio.

La costituzione effettiva del Coordinamento nazionale degli Enti Locali, oltre a segnare un primo punto di arrivo di un lavoro che ha alle spalle più di un anno di
iniziativa specifica su questo terreno, consentirà alle istituzioni locali di svolgere un ruolo autonomo, sia pure dentro un rapporto di coinvolgimento reciproco con il Forum nazionale, nella battaglia per la ripubblicizzazione del servizio idrico.

Con ciò si può dare inizio ad una fase nuova dell’iniziativa e al protagonismo specifico degli Enti Locali, rendendo più ampia l’adesione al Coordinamento nazionale degli EE.LL e rafforzando la campagna che è già in corso dell’inserimento negli Statuti comunali che l’acqua è bene comune e il servizio idrico privo di rilevanza economica.

Anche di questo dovremo tornare a parlare, a partire dalla scadenza che abbiamo deciso nell’ultima riunione di Coordinamento Nazionale del Forum svoltasi sabato 16 maggio a Napoli, e cioè l’effettuazione dell’Assemblea nazionale di tutti i Comitati territoriali per l’acqua pubblica nell’ultima settimana di giugno.

FORUM NAZIONALE DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA

domenica 17 maggio 2009

"Si li purtaru" I catafalchi in piazza



Esci dalla via San Giuseppe, superi l'arco che segna l'accesso alla piazza della Repubblica, e sei nel salotto della città. Palazzo Municipale e Palazzo Vescovile, Seminario e Cattedrale, Stato e Chiesa. La piazza della rappresentanza, la più bella piazza della città di Mazara del Vallo.

Ma il bello, nato da mano sapiente, in forma di monumento, palazzo e chiesa, costruito in un tempo lungo di anni e anni, divenuto patrimonio storico, può essere distrutto in un giorno. Si abbatte un palazzo e se ne costruisce uno “moderno”. Già la piazza ha conosciuto questo strazio con lo sconcio del palazzo municipale new.

Oggi lo strazio continua. In pochi giorni, a colpi di zappa, si può guastare l'armonia di una piazza e aggiungere in finale pennellate da artisti.

Hai varcato di recente la soglia del salotto della città?

Un cimitero, un allineamento di sagome scure, come dopo il terremoto nella spianata a L'Aquila.

Ma si scherza a Mazara del Vallo? Si scherza a vedere “l'effetto che fa”?

Dopo lo spreco per i pericolosi riflettori “mezzo-incassati” a illuminare biecamente le facciate degli edifici che perimetrano la piazza, dopo i birilli “a scomparsa” (che sempre a vista saranno), ecco il deposito dei catafalchi (fioriere?).

Da far rizzare i capelli!

Tantissimi! Neri! A forma non definibile, ingombrano la piazza e feriscono gli occhi.

Spendere il denaro tanto per spenderlo!
Denaro giunto a Mazara del Vallo per realizzare un'opera d'arte: la facciata del palazzo municipale a firma Pietro Consagra. Una quinta che avrebbe dovuto nascondere il danno creato da chi, a suo tempo, aveva deciso di abbattere il palazzo di città e costruirne uno nuovo.

Ma no. Amministratori, tecnici, architetti di Mazara del Vallo (chi sono? cosa hanno progettato e realizzato? hanno titolo per giudicare un artista?) tanto hanno fatto, tanto hanno detto che la facciata donata da Consagra alla sua città natale non si è realizzata, anche se qualche politico illuminato l'ha fatta finanziare. Oscuri personaggi, semplice gente comune ha espresso pareri, ha sentenziato e alla fine ha deciso. La facciata dell'artista Consagra “non s'ha da fare”.

E tuttavia, a firma di illustri sconosciuti, si progetta ora il “risanamento ambientale” (o disfacimento ambientale) della piazza più importante della città.

Tutti muti, ora. Nessuno si è preso la briga di esaminare preventivamente il progetto, nessuno lo ha messo in discussione. Non si scrivono pagine e pagine sui giornali, non si accendono discussioni di piazza. L'anonimo, l'orribile non fa ribrezzo, al contrario, l'opera d'arte, il bello, a Mazara del Vallo offende.

La gente ama il brutto.

Se è vero che il bello educa al bene (i greci insegnano), chi sceglie di creare il brutto a cosa educa?

E si può insistere sul ragionamento e infierire sugli autori di cotanto brutto: chi educa al bello è buono, e chi educa al brutto?.......
Attenti ai lupi!

venerdì 15 maggio 2009

Assemblea Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e la Gestione Pubblica del Servizio Idrico”


14 maggio - Sala Gialla Palazzo dei Normanni-Palermo

Sindaci da tutta l'Italia a parlare di acqua bene comune non mercificabile, testimonianze di battaglie, vinte e in corso, per sottrarsi alla privatizzazione dell'acqua. Ecco un'Italia viva e vegeta espressa dai sindaci contro la politica nazionale espressa dal governo centrale.

Un'idea di rinascimento a partire dalle realtà locali, è la politica delle soluzioni ai problemi della gente attraverso chi li conosce, li prende a cuore, li vuole risolvere e trova le strade per risolverli.

Sindaci di destra e di sinistra, colori politici distinti e opposti, sull'acqua bene comune uniti in un vero arcobaleno, aprono un nuovo orizzonte per l'Italia.

Nasce il Coordinamento Nazionale degli EE.LL. che si riconoscono nel Forum dei Movimenti per l'Acqua, si inaugura la Costituente della Ripubblicizzazione dell'Acqua in Sicilia.

Nella sala gialla di palazzo dei Normanni il 14 maggio si respirava aria buona. Insieme ai sindaci, rappresentanti dei comitati, gente dalle buone intenzioni e dalle buone azioni.

Fuori dalla sala gialla i fantocci, ultima espressione della moribonda politica, agitati dai poteri forti, farneticano, blaterano o balbettano inventando programmi e strategie per occupare un posto al parlamento europeo o nei comuni dove saranno rinnovate le cariche amministrative ai primi del prossimo mese di giugno.
Chi non è fantoccio riceve tutte le pietre.

Ma gli italiani stanno da un'altra parte e come formiche raccolgono provviste, come api succhiano il miele e “i prati sono in fiore”. Lasciano cantare le cicale.

martedì 12 maggio 2009

Il sindaco plurinvitato non risponde

In data 06.05.2009, a fare seguito alla lettera aperta consegnata al protocollo del Comune in data 05.05.2009, il Comitato per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo ha inoltrato, via mail, al sindaco l'invito (qui di seguito riportato) rivolto dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua ai Sindaci e Agli Amministratori Locali.


Ai Sindaci e agli Amministratori Locali



Roma, 05 Maggio 2009


OGGETTO: Assemblea Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e la Gestione Pubblica del Servizio Idrico” - Palermo 14 Maggio 2009


Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua è lieto d'invitarLa all'Assemblea Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e la Gestione Pubblica del Servizio Idrico” che si terrà a Palermo il 14 Maggio 2009 presso Palazzo dei Normanni - sede dell'Assemblea Regionale Siciliana - P.zza del Parlamento, 1.

L'Assemblea Nazionale degli EE. LL. del 14 Maggio (si veda il programma qui di seguito riportato) sarà l'occasione per lanciare definitivamente il Coordinamento Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e la Gestione Pubblica del Servizio Idrico” ed approvare lo Statuto della nascente associazione (in allegato) al fine di promuovere azioni coordinate per il riconoscimento del diritto all'acqua e per la gestione pubblica del Servizio Idrico Integrato.

In funzione dell'attenzione espressa dalla Sua amministrazione ci auguriamo che l'Assemblea del 14 Maggio incontri il suo interesse e che Le sia possibile partecipare personalmente o tramite un Suo delegato. Le saremmo grati se per fini organizzativi volesse inviarci una e-mail di conferma scrivendo a segreteria@acquabenecomune.org.

Ringraziandola per l'attenzione, in attesa di un Suo riscontro Le inviamo i nostri più cordiali saluti.

Per il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua


Paolo Carsetti

Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua




ASSEMBLEA NAZIONALE ENTI LOCALI PER L’ACQUA BENE COMUNE
e PER LA GESTIONE PUBBLICA DEL SERVIZIO IDRICO

PALERMO 14 MAGGIO 2009

Palazzo dei Normanni

(P.zza del Parlamento, 1)





(Programma provvisorio)




- Ore 9,30 Introduzione a cura del Coordinamento EE.LL. Siciliani

- Ore 10,00 Relazione di Giovanni Cocciro, Assessore di Cologno Monzese (MI)

- Ore 10,30 Dibattito, nel corso del quale interverranno Sindaci dei Coordinamenti regionali e territoriali ed esponenti del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

- Ore 13,30 Sospensione

- Ore 14,30 Ripresa lavori per l’esame delle questioni organizzative e la discussione sullo Statuto del Coordinamento Nazionale EE.LL. per l’Acqua Bene Comune e per la Gestione Pubblica del Servizio Idrico

- Ore 16,00 Chiusura lavori.

Sono invitati i capigruppo delle forze politiche dell’Assemblea Regionale Siciliana.

martedì 5 maggio 2009

Continua la battaglia contro la privatizzazione dell'acqua. Già raccolte più di mille firme

Il Comitato ha fornito al sindaco la modulistica necessaria per una delibera della giunta comunale contro la privatizzazione delle nostre risorse idriche.