Pagine

domenica 7 ottobre 2007

Verbale n.2

Il giorno 21 del mese di aprile dell’anno 2007 alle ore 16,00 il Comitato si riunisce per discutere delle azioni stabilite nella seduta precedente e per lo scambio delle informazioni relative all’evolversi della situazione “nitrati”.

Si porta a conoscenza dei presenti che in data 19.04 è stata avanzata al Sindaco e per conoscenza al Prefetto la richiesta formale dei dati analitici dell’acqua, e che, a richiesta informale, il responsabile dell’ufficio acquedotto, geometra Giacalone, ha comunicato che alla data del 20.04 nell’acqua potabile, proveniente dal pozzo di Ramisella e distribuita in contrada Trasmazzaro e Tonnarella, è stata registrata una presenza di nitrati nella misura di 80 / 85mg/l.

Ha anche detto che, su ordine del Sindaco, detta acqua è stata miscelata con acqua non inquinata proveniente da altri pozzi. Allo stato pare che siano stati messi al corrente dell’accaduto il Prefetto, la Protezione Civile e l’Arpa, che ha operato i controlli. Non si ha notizia dei provvedimenti che nel concreto saranno adottati per risolvere in via definitiva il problema.

Viene comunicata la notizia che l’ARPA effettua i controlli ciclicamente, (forse mensilmente, ma non è sicuro) in punti precisi, ma si rimane in attesa di verifica con mappa alla mano. Si osserva che gli Organi di controllo sono sottodimensionati
A svolgere il lavoro, in alcuni casi, è il 15% dell’organico. Mazara è lo specchio della nostra Regione.

Ci si chiede come sia possibile che Sindaco, Prefetto e Protezione Civile siano inattivi. Spaventa l’inerzia, basta dire “non bevete l’acqua?” E un bambino legge i giornali? E se una mamma non ha ascoltato il telegiornale locale in quei due giorni in cui è stata data la notizia?

E poi, una emittente locale può essere considerata un organo ufficiale di informazione? Come può orientarsi un cittadino, se nello stesso giorno su Tele 8, che pure ha svolto una buona attività di informazione, in due distinti telegiornali, prima, si sconsiglia di bere e usare l’acqua ai soli residenti in zona Trasmazzaro, poi, nel successivo telegiornale, lo stesso avvertimento viene esteso a tutti i cittadini?

Ci sono cittadini che non sanno, continuano in questi giorni a approvvigionarsi alle fontanelle pubbliche proprio sul litorale di Tonnarella. C’è chi li ha visti.

Ci si chiede se è giusto che dei comuni cittadini si affannino a reperire dati e l’Amministrazione non si curi di informare. Non esiste un sito al quale attingere i dati che il Comitato potrebbe commentare per poi informare la cittadinanza.

I dati analitici devono essere messi in relazione, il problema va analizzato nel complesso. Dovrebbe essere istituita una commissione interdisciplinare. per capire i fattori che intervengono a determinare il fenomeno della presenza alta di nitrati nell’acqua del pozzo n.1 di contrada Ramisella.
E’ necessario uno studio idrogeologico del territorio.

E’ risaputo che i cavatori scavano fino all’acqua, se poi nella cava si butta qualcosa, questa entra direttamente nella falda. Anche se la Guardia di Finanza effettua dei controlli, poi non succede nulla.

Viene riportato che il probabile acquirente della cantina Concasio ha dichiarato di aver trovato un deposito di numerosi sacchi di juta contenenti reflui da distillazione.

Di fronte a questo disastro con quale animo un cittadino può pagare la bolletta?
L’acqua è vita.

Con questa amara riflessione alle ore 19,30 si chiude la seduta e viene fissata a sabato 29 c.m. la prossima.
Il Comitato

Nessun commento: