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giovedì 19 maggio 2011

Andiamo a votare si per i referendum, lo ha detto padre Fiorino

"mazaraonline"
18 maggio 2011

Andiamo a votare si per i referendum. Contro il nucleare e il legittimo impedimento facciamo sentire la nostra voce!

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MAZARA DEL VALLO. Il 12 e 13 giugno prossimi andremo uniti a sostenere i referendum che si svolgeranno su nucleare, legittimo impedimento e acqua pubblica. Tracceremo quattro bei segni sul si. Anche noi con i musicisti Daniele Silvestri, Eugenio Finardi, Giuliano Palma, Gino Paoli, Ennio Morricone e i Subsonica, dopo il concerto del 1 Maggio, ci uniamo alle ragioni per le quali si sono schierati per i referendum: “Stanno cercando di ingannarci, in modo palese, in modo vergognoso: non solo hanno ricominciato a parlare di nucleare senza consultare il popolo, che si era già espresso contro il nucleare nel 1987. Ma quando poi viene indetto un nuovo referendum, si permettono di boicottarlo con i mezzi più plateali, prendendo in giro la gente. Fa paura che si cerchi di aspettare che la gente dimentichi, che la giusta paura per quello che il Giappone rappresenta passi, venga lasciata alle spalle per poi riaprire a questa energia vecchia, pericolosa e costosa. Andiamo a votare, è un diritto del popolo che non può essere abolito. La gente deve potersi esprimere su temi così importanti. Quello che stanno facendo è un attentato alla dignità dell’essere umano, bisogna ribellarsi. Dobbiamo fare tutti il nostro dovere andando a votare ai referendum, è l’unica maniera di cambiare le cose.” Come cittadini consapevoli e cristiani responsabili non possiamo accettare che uno strumento di partecipazione popolare possa essere non utilizzato per difendere la nostra salute, la garanzia di un diritto universale di tutti gli esseri umani come l’acqua, l’uguaglianza di fronte alla legge e all’amministrazione della giustizia. Facciamo nostro l’importante appello di due missionari italiani (p. Zanotelli e p. Sella): “Come possiamo permettere che l’acqua, nostra madre, sia violentata e fatta diventare mera merce per il mercato? Per noi cristiani l’acqua è un grande dono di Dio, che fa parte della sua straordinaria creazione e che non può mai essere trasformata in merce. (…) Come cristiani non possiamo accettare la legge Ronchi, votata dal nostro Parlamento (primo in Europa) il 19 novembre 2009, che dichiara l’acqua come bene di rilevanza economica. Il referendum del 12 e 13 giugno sarà molto importante per bloccare questo processo di privatizzazione dell’acqua e per salvare l’acqua come un grande dono per l’umanità”. Dobbiamo smetterla di interessarci solo al nostro privato (spesso egoista e invidioso) e cominciare ad essere più attenti al bene di tutti e di ciascuno. Non possiamo lasciare le nostre vite e le nostre famiglie nelle mani di individui senza scrupoli e che badano unicamente ai loro affari, non curandosi minimamente della vita umana.

I referendum sono una occasione per ritrovare il gusto della decisione libera e motivata sulle questioni più delicate della nostra convivenza sociale e sul futuro. Impegniamoci personalmente a far sentire la nostra voce per vivere come persone serie, aperte al dialogo costruttivo, per realizzare una democrazia sostanziale, unendoci a tutti coloro che non hanno “padroni” di alcun genere, ma cercano verità, solidarietà e pratica della legalità.

Don Francesco Fiorino

( la notizia al link http://www.mazaraonline.it/public_html/?p=24386

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Grazie, don Fiorino!


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